Il miracolo di San Gennaro, conosciuto anche come miracolo della liquefazione del sangue, è un fenomeno che avviene tre volte l’anno a Napoli, coinvolgendo le reliquie del santo martire, patrono della città. Questi eventi si svolgono il 19 settembre (festa di San Gennaro), il primo sabato di maggio (oggi) e il 16 dicembre. San Gennaro si è manifestato nuovamente oggi alle 18,38. L’annuncio ufficiale è stato dato dall’Abate Vincenzo De Gregorio nella Basilica di Santa Chiara, al termine di una solenne processione. Monsignor Mimmo Battaglia ha consegnato ai fedeli l’ampolla contenente il sangue. Per festeggiare è stato sventolato un fazzoletto bianco, simbolo del miracolo avvenuto. La tradizione vuole che il sangue del santo, raccolto dopo il martirio nel 305 d.C. e conservato in due ampolle, si solidifichi e, in occasione di queste date, si liquefa. Il processo di liquefazione è circondato da grande attesa e partecipazione popolare.
Durante la cerimonia, un sacerdote mostra al pubblico le fiale sigillate prima e dopo la preghiera. Se il sangue si liquefa è visto come di buon auspicio per Napoli e i suoi abitanti. Altrimenti si teme sfortuna o difficoltà. Nonostante numerose indagini e tentativi di spiegazione scientifica, il fenomeno resta avvolto nel mistero, con interpretazioni che vanno dal miracoloso al superstizioso. L’evento è stato accolto con calore e applausi da numerosi fedeli, presenti sia all’interno che all’esterno della basilica.