Fabriano / “Vagando si impara”, al via domani il festival dedicato all’infanzia – .

Fabriano – Da domani fino al 28 maggio il territorio di Fabriano e l’area 10 saranno protagonisti di una festa dedicata ai più piccoli, bambine e bambini da 0 a 6 anni, e a coloro che con loro condividono la quotidianità: genitori, nonni, insegnanti, educatori.

Per capire, insieme, che sbagliando si impara, a patto di saper ascoltare. Questa è la filosofia che verrà adottata base di 10+, il nuovo Festival dell’Infanzia che sarà animato per tutto il mese di maggio dall’Area 10.

Filo conduttore dell’evento sarà il tema dell’errore. Per allontanarsi dall’ossessione della performance e dei risultati è importante comprendere che sbagliare è parte fondamentale del nostro percorso di crescita. Un’occasione anche per esplorare la ricchezza di proposte creative ed educative che animano il nostro territorio, entrando in contatto con asili nido, associazioni e metodologie didattiche.

Un festival agile e diffuso, rivolto alle bambine e ai bambini da 0 a 6 anni, alle loro famiglie ed educatori, che si svolgerà dal Cerreto d’Esi, Fabriano, Genga, Sassoferrato e Serra San Quirico con oltre 30 microeventi, organizzati nei centri famiglia, nelle biblioteche e nelle piazze, negli asili nido e negli asili nido pubblici e privati: momenti brevi ma intensi, tempo di qualità in un periodo in cui il tempo è purtroppo diventato un bene di consumo come un altro.

Al cuore del festival 10+, anche una serie di incontri con autorevoli professionisti sul tema dell’infanzia come Filippo Sabattini, Ada Mastrolorito, Antonio Cuccaro, Antonella Questa e Daniele Novara, che chiuderanno il Festival il 28 maggio con un incontro aperto al Palazzo del Podestà.

L’evento vedrà la presenza di ospiti di livello nazionale provenienti dal mondo della pedagogiaA. Il primo ad arrivare in città Antonella Questa, attrice, autrice, regista ed esperta di pedagogia, che porterà a Fabriano la sua famosa lezione-spettacolo I bambini cattivi non esistono”, il 24 maggio alle 21:00, al Teatro Don Bosco. Uno spettacolo dedicato a tutte quelle modalità educative sedimentate nel tempo, come le percosse, le urla, la colpevolizzazione e la manipolazione psicologica, che poi diventano, nella vita adulta, rabbia repressa e senso di inadeguatezza.

Un momento per comprendere l’importanza dell’ascolto che potrà poi essere allenato la mattina successiva, 25 maggio, presso il Centro Famiglia di Via PetrarcaDove Antonella Questa ospiterà un Laboratorio sull’Empatia per genitori ed educatori, dalle 09.30 alle 12.30.

A concludono il Festival, l’incontro con il pedagogista Daniele Novara, che si terrà martedì 28 maggio alle ore 17.00, presso il Palazzo del Podestà. Pedagogista, autore, counselor e formatore, nel 1989 ha fondato il CPP, Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti. Novara, nel tempo, ha sviluppato tecniche e concetti innovativi nati dalla pratica quotidiana della gestione dei conflitti, quali costituiscono il “Metodo Daniele Novara”.

“Per imparare è giusto sbagliare”, questo il titolo dell’incontro, spiegherà come gli errori siano un punto fondamentale nel processo di apprendimento: commettere errori non deve essere visto come un buco in cui cadere, ma semplicemente come un pezzo di strada da percorrere.

Prenotazioni: Lezione di spettacolo di Antonella Questa, 24/05, Teatro San Giovanni Bosco, Fabriano: https://www.teatrosangiovannibosco.it/i-bambini-cattivi-non-esistono-2024/

Laboratorio di empatia con Antonella Questa, 25/05, Centro per le Famiglie, Fabriano: https://lc.cx/gU3JXc

Incontro con Daniele Novara, 28/05, Palazzo del Podestà, Fabriano: inviare messaggio al 331.6865971

 
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