M. Brun.
TERNI – All’inizio è nata come una sfida tricologica. Bandecchi a Ferranti: «Tagliati i capelli». Ferranti a Bandecchi: «Con tutti i soldi che dici di avere potresti permetterti un trapianto». “No, mi rado.” “Raditi, ma non spaventi nessuno.”
Ma Chico Ferranti, Forza Italia in consiglio comunale, esplosivo leader italiano di Terni, ha deciso di alzare l’asticella. Quella che segue non è più una discussione dal parrucchiere. Ferranti va in video e mostra di aver perso la pazienza con questo sindaco da avanspettacolo capitano Fracassa. Si prende gioco di Bandecchi sul suo stesso terreno populista e lo sfida: «Vieni a sostenere la Ternana invece di girare a Livorno. È colpa tua se la squadra rischia la retrocessione. Non hai garantito con la vendita di mettere il club in mani finanziariamente sicure”.
Che botte. Già abbastanza da farlo impazzire. Ma non è finita: «I progetti con cui avete sollecitato la pancia dei ternani in campagna elettorale sono tutti immobilizzati dai tediosi conflitti di interessi con cui vi siete impadroniti del consiglio comunale di un capoluogo dove ormai si parla solo dei vostri problemi o ascoltato le tue favole.
Fatto, signor Bandecchi: barba e capelli. Parrucchiere Ferranti.
