Caltanissetta, il giudice Sferlazza al liceo scientifico per ricordare Livatino

Incontro nella sala della biblioteca sul tema “Sub tutela dei”. Ha coordinato i lavori la docente Alessandra Giunta. Evento aperto al pubblico per il “profondo valore civico”

Il giudice Ottavio Sferlazza parlerà di Rosario Livatino al liceo scientifico “Alessandro Volta” di Caltanissetta. Magistrato di lungo corso, da poco in pensione, sarà infatti il ​​prestigioso relatore del convegno dal titolo “Sub tutela dei”. L’evento si terrà nella sala della biblioteca giovedì 16 maggio (ore 16.30). I lavori saranno coordinati dalla professoressa Alessandra Giunta, docente di Diritto e Funzione Strumentale per l’insegnamento dell’Educazione Civica.

Il giudice Ottavio Sferlazza si occuperà della “particolare concezione della giustizia sostenuta dal giudice canicattinese Rosario Livatino, assassinato a soli 38 anni nei pressi di Agrigento il 21 settembre 1990”.

Come ricorderete, Rosario Livatino è stato il primo magistrato beatificato dalla Chiesa cattolica, dopo un lungo percorso iniziato nel 1993 (terminatosi nel 2021).

Il giudice Sferlazza, che ho avuto l’onore di intervistare anni fa, era un magistrato in prima linea, tra Sicilia e Calabria. Una carriera lunga e prestigiosa. Un magistrato che ha concluso la sua esperienza professionale circa quattro anni fa, come procuratore capo della Repubblica di Palmi.

Sferlazza è stato sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Caltanissetta. Ha diretto le indagini sull’omicidio del giudice Rosario Livatino. Ha avuto modo di conoscere a fondo la figura esemplare del giovane magistrato di Canicattino. Fu anche presidente della Corte d’Assise di Caltanissetta (in quel periodo ebbi modo di intervistarlo), supervisionando l’udienza per la strage di Capaci (morirono il giudice Falcone, la moglie e la sua scorta).

Sferlazza, in pensione, è attualmente presidente del Comitato Etico dell’associazione Libera. E si dedica con costanza agli eventi formativi del pubblico. Per completezza ricordiamo che fu anche presidente della Corte d’Assise che giudicò mandanti ed esecutori materiali della strage di via Pipitone Federico, nella quale fu ucciso l’assessore istruttore Rocco Chinnici e dell’omicidio del giudice Antonino Saetta e suo figlio Stefano.

Appuntamento pomeridiano, quindi, per il 16 maggio al liceo scientifico “Alessandro Volta”. Il direttore della scuola, Vito Parisi, ha aperto al pubblico questo importante evento, “per il suo profondo valore civico”.

MICHELE BRUCCHERI

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