Noslin migliore in campo, Castrovilli l’unica gioia per la Viola – .

Noslin migliore in campo, Castrovilli l’unica gioia per la Viola – .
Noslin migliore in campo, Castrovilli l’unica gioia per la Viola – .

Risultato finale: Verona-Fiorentina 2-1

HELLAS VERONA (di Paolo Lora Lamia)

Montipò 6,5 – Il portiere gialloblù è stato decisivo nel primo tempo, negando il gol prima a Barak e poi a Ikoné con due bei interventi. Molto meno impegnato nel secondo tempo.

Centonze 5,5 – Dei due terzini di Baroni è quello meno coraggioso nello spingere. Non entusiasmante anche il suo apporto difensivo, soprattutto nel gol di Castrovilli. Ha meno insicurezze quando passa a sinistra.

Magnani7- Un vero gladiatore nell’area dell’Hellas, dove ferma in più occasioni gli attaccanti viola. Dal 85′ Dani Silva sv.

Coppola6- Insieme a Magnani formano una coppia tosta, che regge con buona continuità il quartetto offensivo schierato da Italiano.

Aceto 6 – Dalla sua parte la Fiorentina attacca spesso, ma lui si fa trovare pronto in più occasioni, pensando quando può anche spingere. Dal 63′ Tchatchoua 6 – Buon finale di partita, in cui tutto sommato ha contenuto bene la sua zona di competenza.

Duda 6,5 ​​– Una calamita in mezzo al campo, dove attira diversi palloni, rubandoli agli avversari e poi distribuendoli con qualità ai compagni. Con un cross dalla destra porta il gol del 2-1.

Serdar 6 – Più sostanza che geometria a centrocampo per il tedesco, nel complesso una degna prova di sufficienza.

Lazovic 7 – Il riferimento offensivo del Verona, per carisma e pericolosità. Ha subito sbloccato la situazione, trasformando un rigore molto pesante. Si distingue anche nell’ultimo passaggio. Dal 74′ Suslov 6 – Finale di partita difficile da giudicare, con pochissimi palloni a disposizione.

Folorunsho 6,5 – Gara di grande sacrificio per il trequartista, chiamato a soffocare la regia di Maxime Lopez piuttosto che ad illuminarsi tra le linee. Dal 85′ Dawidowicz sv.

Noslin 7,5 – L’uomo partita. Ha iniziato la partita nel migliore dei modi, guadagnandosi il rigore poi trasformato da Lazovic. Nella ripresa mette la ciliegina sulla torta, con il gol da 3 punti.

Bonazzoli 5,5 – Nel primo tempo ha avuto un paio di occasioni, che non è riuscito a trasformare in rete. Non torna dopo la pausa. Da 46′ Swiderski 6 – Qualcosa in più del compagno di squadra che subentra, soprattutto come lavoro per la squadra.

Marco Baroni7 – Aveva chiesto ai suoi ragazzi una prova coraggiosa, ed era stato ampiamente ricompensato. Aggressività in ogni zona del campo, capacità di saper soffrire e, soprattutto, una vittoria importantissima in chiave salvezza.

FIORENTINA (di Dimitri Conti)

Christensen 5 – Crea un pasticcio in piena regola sul rigore dell’1-0 del Verona: lì è lui il protagonista negativo. Trasmette poche certezze, nel complesso.

Faraoni 5.5 – Primo incontro da avversaria con la squadra che detiene ancora la tessera. Noslin gli mette in difficoltà, ne esce comunque applaudito (o forse proprio per questo).
Dall’84’ Belotti sv.

Milenkovic 5 – Lascia un po’ troppo scoperta la traiettoria di passaggio sull’azione che porta al rigore dell’1-0, mentre sul secondo vantaggio dell’Hellas il tiro corto è solo suo.

Ranieri 5,5 – Non sembra del tutto esente da responsabilità per la rocambolesca situazione che ha permesso a Noslin di tirare il rigore. Per il resto, comunque, una discreta prestazione.

Parisi 6 – Fa bella mostra di sé da centrocampo in avanti, con suo sollievo, ma lo stesso si può dire guardando la fase difensiva. Nel complesso è sufficiente.

López 5,5 – Piuttosto insipido e compassato nell’organizzare la manovra, almeno è attento nella ritirata. Ma niente che ti faccia pensare che te ne pentirai quando se ne andrà.
Da 70′ Mandragola 5,5 – Nei venti minuti più recupero a sua disposizione finisce a referto ma perché ammonito per una scivolata violenta.

Duncan 5,5 – Ha la gamba che serve per invertire le zone di manovra in campo, la usa solo a tratti. In generale, la mediana viola della prima ora sembrava non rispondere.
Dal 63′ Bonaventura 6 – Il torpore che durava dalla ripresa è stato in parte interrotto dal suo cambio a centrocampo, nel complesso è mancata la qualità.

Icona 5 – Avvio discreto in cui crea una bella palla non sfruttata da Barak, poi sbaglia un appuntamento delizioso in campo aperto e si rende cupo, sbagliando parecchio.
Da 70′ Beltran 6 – Dimostra grinta e volontà occupando una zona del campo non troppo delimitata. Offre un gioco decente.

Barak 5 – Ikone pesca una palla invitante di testa nel primo tempo, si lascia ribattere. Già alla ricerca di spazi, il Verona sa chiuderli e bloccarlo.

Castrovilli7- Mentre riacquista fiducia in campo deve adattarsi a essere un’ala. Non batte ciglio: prima fermato dal palo, poi sprigiona la gioia di tornare al gol dopo un anno.
Dal 63′ Kouamé 5,5 – Da quella parte Castrovilli non ha fatto male, l’ivoriano si vede meno. E quando trova delle aperture, è lui quello che manca nelle commedie.

Nzola 5,5 – Parte con il piede sbagliato ma trova presto la strada giusta, con dei bei movimenti e un assist per Castrovilli. Ha la palla del 2-2 e la spreca.

Vincenzo Italiano 5,5 – Mercoledì c’è il Club Brugge sottolineato in rosso, a Verona cominciano a tenere a riposo le big. Un disastro difensivo apre le porte al vantaggio del Verona, ma la Fiorentina meritava di più nel primo tempo e prima dell’intervallo arriva il meritato pareggio. Un’altra brutta lettura all’indietro lo riporta giù, così inizia a far uscire i big dalla panchina ma questa volta la reazione resta solo nei piani.

 
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