Genova con cuore e coraggio. Gilardino spaventa il Milan – .

Genova con cuore e coraggio. Gilardino spaventa il Milan – .
Genova con cuore e coraggio. Gilardino spaventa il Milan – .

Impavido. Quindi Alberto l’ha interpretata Gilardino al Meazza contro Milano seconda forza del campionato. Nonostante le cancellazioni dell’ultimo minuto di Gudmundsson E Vitina che si aggiunge alle assenze di Malinovskyi, Bani e Messias. Eppure per oltre 60′ i rossoblù ingabbiarono il Milano portandosi in vantaggio due volte grazie alla coppia offensiva Retegui-Ekubancon l’italo-argentino che torna in porta dopo oltre due mesi su calcio di rigore, a causa di un contrasto Tomori su a Spero che selvaggio. Alla fine il difensore sarà uno dei migliori giocatori del campionato Genova protagonista anche del cross che ha portato al colpo di testa di Ekuban. Quindi la squadra di Pioli ha ribaltato il risultato portandosi sul 3-2 ma il Genova non si è mai arreso finché non ha raggiunto un autoobiettivo Thiaw, ma l’avrebbe colpita comunque Retegui, il 3-3 finale.

Così i 3500 genoani presenti a San Siro si sono sentiti gli unici, grazie allo sciopero dei tifosi di casa, a poter giustamente festeggiare. «Un punto importante grazie a tutti i tifosi che abbiamo sentito, sono stati fantastici» ha commentato Retegui sottolineando a caldo la prova anche sugli spalti. E forse più che per il pareggio finale, comunque positivo, gli applausi sono piovuti proprio per la prestazione, per come la squadra ha affrontato la gara. UN Genova padrone a San Siro per buona parte della partita e non è cosa da tutti. Con tanto di esordio nel finale del giovanissimo trequartista della primavera Christos Papadopoulos, altro merito Di Gilardino. «Sono molto soddisfatto e felice soprattutto per come i ragazzi hanno interpretato la gara che è stata ottima. L’abbiamo preparato così ed è così che l’abbiamo giocato. La squadra ha un cuore grande e ha voglia di stupire ancora, dobbiamo mantenere questo tipo di sensazioni e dobbiamo coltivarle, dobbiamo averle sempre dentro di noi perché siamo il Genoa. Questo deve essere il nostro DNA perché ti fa venire al Milan e giocare una partita così”.

Non si è chiuso Gilardino, non ha eretto barricate e questo è stato chiaro fin dal calcio d’inizio con un attacco che ha portato all’azione di Spero che. Un vantaggio meritato con Badelj e compagni, e soprattutto a Frendrup ovunque, che hanno resistito all’assalto della squadra di casa fino al pareggio arrivato al 45′ del primo tempo.

Un gol che avrebbe potuto far crollare chiunque e invece al rientro dagli spogliatoi hanno subito raddoppiato con un assist di Spero che e la testata di Ekuban proprio sotto il settore ospiti. «Lo avevamo preparato per creare superiorità sulla corsia destra (da dove sono arrivati ​​i gol) e i ragazzi sono stati bravi a lavorare in queste situazioni. Ma anche a sinistra abbiamo fatto molto bene. Gli aggressori? Retegui ha notevoli margini di miglioramento. Sia lui che Ekuban hanno fatto molto bene”.

UN Retegui protagonista per il gol segnato e per quello causato. «Sono contento perché abbiamo fatto una grande partita contro una squadra difficile. Il secondo obiettivo? Ammetto di non aver sentito la palla. Sapevamo che oggi sarebbe stata dura e abbiamo fatto bene a rimontare dopo il loro 3-2. Mi è mancato tantissimo il gol e voglio ringraziare il mister, lo staff e tutta la squadra per la fiducia che mi hanno dato”.

Per Gilardino è stata la prima gara dopo la conferma del rinnovo biennale. «Da parte mia c’è voglia personale di crescere in una società che mi ha dato la possibilità di allenare e di fare bene e per questo ringrazio i ragazzi della squadra e dello staff. Voglio confermare quanto di buono abbiamo fatto quest’anno, sarà difficile ma molto stimolante. Bisogna essere ambiziosi ma anche realistici e consapevoli. Ci deve essere la volontà da parte di tutti di trattenere i giocatori e fare delle scelte sui nuovi per crescere tutti insieme e raggiungere prima di tutto la sicurezza e poi si potrà pensare ad altro”.

E sul suo Gilardino ha anche la squadra. «Se rinnova siamo molto contenti e per noi è un’ottima notizia – ha concluso Retegui – adesso però dobbiamo migliorare ancora, vogliamo fare punti per finire nella top ten”.

 
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