MESSINA – Anche quest’anno, all’Hotel Reale, si rinnova l’appuntamento con la cardiologia e la cardiologia riabilitativa con il secondo congresso “La pratica clinica al centro”, organizzato dal dottor Roberto Caruso, responsabile dell’Unità di Cardiologia dell’Istituto Franco Scalabrino Giomi di Ganzirri .
La prevenzione, la gestione ospedaliera e ambulatoriale delle patologie cardiache sono stati alcuni dei temi più importanti trattati.
L’evento, svoltosi con la collaborazione di Sa.Ma che ha curato la segreteria organizzativa, ha visto la partecipazione di un board scientifico interdisciplinare di altissimo profilo proveniente da tutta Italia.
Valutato il follow-up per la gestione territoriale del paziente, sottolineando l’importanza socio-sanitaria della riabilitazione in patologia cardiaca. Dopo il successo dello scorso anno, anche in questa occasione si è deciso di utilizzare un format didattico altamente interattivo nelle cinque sessioni previste. Ogni fase è stata impreziosita da letture focalizzate sul tema trattato e dal successivo dibattito che ne è scaturito. La conferenza faceva parte del programma di formazione medica continua per 100 partecipanti e si rivolgeva a diversi operatori sanitari.
“È stato un bilancio decisamente positivo – ha detto il presidente, dottor Roberto Caruso – grazie alla partecipazione di una settantina di colleghi e con un pubblico sempre attento e presente. Sono molto felice perché sono stati affrontati diversi temi importanti che viviamo ogni giorno nei nostri ospedali e nelle nostre cliniche. La cardiologia riabilitativa è fondamentale per consentire il recupero clinico, funzionale e psicologico del paziente. Ci dà la possibilità di ottimizzare il trattamento farmacologico, associandolo a un trattamento fisioterapico con l’obiettivo finale di renderlo autonomo e ridurre il rischio di possibili ricoveri, evitando infine le riacutizzazioni”.
