“Calabria d’autore”. A Lamezia la Polifonica Aulos celebra alcune delle voci più belle della nostra terra – .

Con un programma che comprende brani di Sergio Cammariere, Brunori Sas, Rino Gaetano Loredana Bertè e Mia Martini, che il Maestro Rosa D’Audino ha sapientemente rielaborato, nasce uno spettacolo che ha emozionato un teatro Costabile tutto esaurito

Nell’equilibrio di voci e note, il polifonico Aulos ha creato un percorso musicale che ha unito diverse generazioni, proponendo testi e melodie che sottolineavano le peculiarità di autori e voci della nostra regione, e che sono passati alla storia per aver arricchito il panorama musicale italiano e internazionale. panorama.

Con una rilettura fatta con passione ed eleganza, il repertorio proponeva brani che costituivano le basi del patrimonio degli artisti scelti da D’Audino.

È stata questa scelta interpretativa a regalare al pubblico momenti di coinvolgimento che hanno esaltato la profondità del testo e la qualità della melodia.

Il programma ha dedicato l’ultima parte dello spettacolo interamente a Mia Martini, un’artista che non ha mai dimenticato la sua terra natale, tornando in Calabria anche per lunghi periodi e realizzando anche qui alcuni dei brani più belli della sua discografia.

La passione, la sofferenza, la genuinità e il coraggio di questa terra, come lei stessa ha affermato, sono sempre nella straordinaria capacità interpretativa di questa cantante definita, da molti critici, l’icona della canzone internazionale.

Nota della serata è stata la presenza del sassofonista, di origini calabresi, Carlo Mercuriche ha eseguito un brano dedicato al poeta lamezzese Franco Costabile, dal titolo “Ancora un momento”. La canzone è del compianto polistrumentista Enzo Filippellinoto musicista e compositore, morto prematuramente all’età di 41 anni come lo stesso Costabile.

È stata una pausa di particolare importanza, che ci ha dato l’occasione di ricordare ancora una volta, in quest’anno che ricorre il centenario del poeta lametino Franco Costabilequanto sia importante l’opera di Lametino per la poesia del Novecento.

La serata si è conclusa con il bis richiesto dal pubblico e con un’emozionata Rosa D’Audino che ha ringraziato tutti per questa intensa risposta ad un lavoro che ha dimostrato la qualità e la professionalità della Polifonica Aulos, sulla scena ormai da oltre 20 anni.

Per rendere più apprezzabile l’idea e la rielaborazione di D’Audino, la presenza di Maria Giovanna Stella al pianoforte, all’oboe di Giuseppe Rotellaalle chitarre di Giuseppe Rosanòalle percussioni di Antonio Paonessamentre alla bellezza dell’armonia delle voci dell’Orchestra Polifonica si è aggiunta la bravura dei solisti Paola Magno, Teresa De Luca, Patrizia De Luca E Silvia Molinaro.

Gemma della serata Matteo Mariano E Erika Carericoppia di campioni italiani assoluti della Divisione Professional Federazione Italiana Danza Sportivagli allievi della scuola di ballo di Anna Caparrottache hanno accompagnato alcune esibizioni con la danza.

La serata è stata condotta da Gianna Nicastrianche la voce della Polifonica Aulos.

Un elogio speciale va a Tonino Sirianimecenate di questi eventi che hanno fatto rivivere il Teatro Costabile e un intero territorio, ospitando spettacoli prestigiosi.

Quindi, anche con “La Calabria d’autore”, che ha dato l’occasione di sottolineare come la Polifonica Aulos, il programma proposto da Tonino Sirianni e dal suo Servizio Arte Musicale al Costabile, continui ad essere un importante strumento per la diffusione della cultura della canzone italiana di qualità.

Nadia Donato

 
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