Venerdì 10 maggio la storia di Domenico e Pacifico al tempo del Boje – .

Venerdì 10 maggio la storia di Domenico e Pacifico al tempo del Boje – .
Venerdì 10 maggio la storia di Domenico e Pacifico al tempo del Boje – .

ARQUÀ POLESINE (Rovigo) – Dopo il primo evento, la rassegna continua Incursioni teatrali – reminiscenza, ricordo, memoria, una serie di eventi, ideati da Mons. Circolo Ricreativo Giacomo Sichirollo in collaborazione con la compagnia teatrale Proposta Teatro Collettivo, che si tengono una volta al mese fino a fine anno, il venerdì alle ore 21.00 nel Teatro Parrocchiale di Arquà Polesine (RO), tutto all’insegna del teatro e che, attraverso il teatro, porterà a una riflessione sui grandi temi del nostro tempo e del passato tra storia e tradizione, tra diritti delle donne e arte teatrale, tra libertà e memorie. Gli eventi, in collaborazione con il Parrocchia di Sant’Andrea Apostolovedere il patrocinio diAssessorato alla Cultura del Comune di Arquà Polesine.

L’ingresso alle serate è gratuito. Per informazioni e prenotazioni: 3441350020 oppure 3939760659.

Ad aprile si è svolto il primo evento per imparare a difendersi (dalle truffe), insieme agli attori della compagnia Briciole d’arte di Canaro che, con il convegno spettacolo Si tratta di una truffa, hanno cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema molto complesso che interessa sempre più persone, soprattutto gli anziani. L’evento è stato arricchito dalla presenza del Comandante della Compagnia Carabinieri di Rovigo, Capitano Francesco Marino.

Ora, però, è tempo di riscoprire il nostro tempo passato, uno degli eventi più importanti del Polesine: le Boje. Proporre lo spettacolo La storia di Domenico e Pacifico ai tempi di Boje, è la compagnia di casa, Proposta Teatro Collettivo, per una nuova produzione basata sulla ricerca e sul testo di Achille Ferrari con la regia di Giorgio Belgiore. L’opera è liberamente tratta dalle ricerche storiche effettuate da Achille Ferrari anche tra i protagonisti della pièce. Condurrà lo spettatore in un viaggio nel passato, ascoltando le voci dei testimoni del momento più importante della rivolta polesana contro i proprietari agricoli che sfruttavano i poveri contadini senza nemmeno il pane da mangiare.

“L’idea – spiega Achille Ferrari – nasce durante il periodo Covid, ispirandosi ad un altro lavoro che la nostra azienda svolge, Il mistero del Narciso Visentin, scritto dal grande maestro Gianni Sparapan. Ebbene, quell’epoca mi interessava, mi interessava fare delle ricerche storiche che potessero occuparsi del Boje per recuperare ricordi preziosi. Tutto ciò ha portato alla realizzazione di questo testo che ho proposto al nostro direttore, Giorgio Belgiore. Accettando la proposta, ha poi accettato anche la sfida di metterla in scena, con una resa corale, tra storia e canto popolare”.

La serata sarà infatti impreziosita da canti popolari storici, raccolti nel tempo dall’autore Walter Sigolo, che sarà presente, con la sua fisarmonica, con la quale suonerà dal vivo. Insieme a lui canteranno gli attori e le attrici della compagnia, un modo per approfondire la conoscenza del Polesine e per riscoprire le voci alle radici della cultura popolare.

Dopodiché per i prossimi appuntamenti, saltando il periodo estivo, si passerà poi a Venerdì 20 settembre dare voce (alla vita). Verrà proposto un best of Pillole di teatro, concorso teatrale che si svolge da alcuni anni non solo nel Polesine, ma anche a livello regionale e interregionale. I protagonisti saranno alcuni degli attori e attrici che si sono esibiti nel corso degli anni, combattendo piacevolmente o drammaticamente a suon di monologhi, un pot-pourri di intenzioni ed emozioni.

Continuiamo quindi Venerdì 18 ottobre con un particolare ed interessante appuntamento di riflessione (al femminile): l’azienda sarà ospitata Teatro Enne Enne che porterà sul palco Società di calcio femminile dal testo omonimo di Stefano Massini per la regia di Franco Zobia. Sul palco, Roberta Chinellato, che ripercorrerà le storie di donne, intrecciate con il calcio, tra sorrisi, amarezze, incertezze, ma soprattutto tanta forza.

Venerdì 15 novembreverranno inoltre proposti …E lo fece come nel seciaro (14/11/1951) per ricordare (il fiume e gli abitanti del fiume, un’opera dedicata al dramma che colpì il Polesine, l’alluvione, di cui verranno raccontate storie vere, storie di gente. Le voci e le parole di chi ha vissuto quei momenti saranno raccontate farsi sentire sulla propria pelle, di chi ha visto davanti a sé la forza impetuosa dell’acqua del Fiume Protagonisti, attori di Proposta Teatrale Collettivacoordinato dalla direzione di Giorgio Bibbiare.

Alla fine finirà Venerdì 13 dicembre da scoprire (culture attraverso la musica). Il momento finale dell’evento sarà un grande momento di festa perché saranno ospiti i musicisti del gruppo musicale Akordyan che proporrà un repertorio musicale di identità klezmer e balcanica con anche brani yiddish per sette strumentisti, due coristi e una voce solista.

Sarà quindi un percorso che anche quest’anno, come lo scorso anno, porterà a sensibilizzare, riflettere, riscoprire il passato e il presente, ricordandoci sempre che siamo tutti fratelli, esseri umani che condividono l’identità di essere sullo stesso pianeta . Tutto questo, sempre attraverso la grande arte del teatro.

Gli eventi sono tutti gratuiti. Per informazioni e prenotazioni: 3441350020 oppure 3939760659.

 
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