Il VAR agli spareggi di Serie C viene accolto con favore dagli arbitri. Questo è ciò che assicura Carlo Pacificipresidente dell’Associazione Italiana Arbitri, è intervenuto sulle frequenze di Tmw Radiodurante il programma ‘Tutto C’: “Secondo me è molto importante, condividere le nuove tecnologie nel mondo del calcio è importante – ha dichiarato Pacifici -. Gli arbitri che sono in Can e i vari giocatori a livello professionistico possono dare un contributo molto importante a tutto il movimento della Serie C”..
Il numero dell’Aia ritiene fruttuoso il rapporto di collaborazione con il presidente della Lega Pro, Marani: “C’è sicuramente un’unione di intenti, anche perché conoscevo Matteo Marani e lo apprezzavo come giornalista. Sta facendo tantissimo per la Lega con tanto impegno e tante novità, c’è una linea comune perché il calcio può crescere solo se si allineano tutte le componenti del mondo del calcio”.
Non sono mancate le difficoltà sul fronte tecnologico, dovute all’introduzione del VAR in vecchi impianti come quelli della Serie C: “È stato difficile e complesso, sono due mesi che lavoriamo a questo progetto. Mettiamo insieme le due commissioni Can di Rocchi e Ciampi. È stato complicato anche a livello tecnologico, anche perché la questione fibra non è semplice visto che una piazza centrale come Lissone non è utilizzabile. Lavoreremo sul sito, è stato complesso ma speriamo che tutto questo possa aiutare la Serie C in maniera importante”..
Facendo il bilancio della stagione, Pacifici appare soddisfatto di quanto fatto, anche nel reparto tecnico della terza serie, guidato dal progettista Ciampi, di origini beneventane: “È stato fatto un lavoro impressionante, abbiamo fatto incontri congiunti a Coverciano tra gli arbitri della Serie A e della Serie B con gli arbitri della C. Ogni domenica gli arbitri della C disputano i quarti di finale della Serie B, quindi sanno perfettamente come funziona il sistema . VAR. Al VAR ci saranno i ragazzi che con il VAR si occupano quotidianamente in Serie A e Serie B”..
