“Sono stato assalito da Gualandi. Ho fatto causa e ho vinto in tribunale”

Bologna, 19 maggio 2024 – “Dopo 44 anni Di onorata carriera l’ispettore superiore si congeda Mauro Querzèdecano del Corpo e autentica spina dorsale della polizia locale di Anzola e Terre d’Acqua”. Così afferma l’account Twitter del polizia locale Terre d’Acqua nell’aprile 2020. Quell’anno è andato precisamente IL N Pensione QuerzèChi ha incontratoper motivi di lavoro, Giampiero Gualandi: “Nel 2001 – racconta l’ex ispettore –, quando era sindaco AnnaCocchi, arrivato ad Anzola Gualandi da altro comune assumendo di fatto le mie funzioni di comandante e sono diventato vicecomandante. Per legge era ed è possibile farlo. E non mi soffermo su questo. La cosa ha però suscitato molto scalpore, tanto che i dipendenti comunali hanno chiesto chiarimenti tramite un volantino. Poi, appena Gualandi si è insediato, sono iniziate le tensioni”. Il Querzè è un fiume in piena: “Ricordo che un giorno andai a lavoro e trovai la porta dell’ufficio chiusa a chiave. Un’altra volta ho chiesto a Gualandi ferie per fare cure termali, lui le ha approvate verbalmente dicendomi di lasciare la richiesta. Io in buona fede l’ho fatto e sono andato in cura. Poi ho ricevuto una raccomandata dall’ufficio perché mi sono assentato immediatamente dal lavoro e sarei stato sottoposto a sanzioni disciplinari ed è stato ritirato il deferimento al consiglio disciplinare”.

L’ex vicecomandante della Polizia locale di Anzola Mauro Querzè

Per Querzè IL problemi con il diretto superiore non erano finiti: “Ci furono dei traslochi negli uffici e io fui messo da parte, pur essendo il vicecomandante. La mia scrivania è finita in un angolino contro il muro, senza finestra, vicino alla porta di accesso ai servizi igienici. Un’altra volta Sono stato denunciato da Gualandi e da altri per furto di verbali e falsificazione del registro delle contravvenzioni per aver cancellato alcune contravvenzioni. Ma non ho avuto conseguenze. La mia scelta di denunciare il mobbingcosa che non avrei mai voluto fare perché consideravo il municipio la mia seconda casa, era inevitabile e doloroso. Ma stavo perdendo la salute”.

Il giudice – continua Querzè – vista la situazione, ha stabilito che avrei dovuto ricevere un compenso di circa 30.000 euro e una posizione di pari opportunità. E così è stato. Nel frattempo è subentrato il sindaco Loris Ropa che mi ha proposto, e io ho accettato, di diventare capo della Protezione Civile di Terre d’Acqua con un compenso di 11mila euro annui per cinque anni, oltre allo stipendio normale. Io sono andato in pensione nel 2020 – conclude – mentre Gualandi è tornato ad Anzola nel 2021 con l’incarico di agente della Polizia Locale di Anzola-Sala. Non entro nel merito della tragica vicenda. Posso dire che Gualandi, secondo la mia esperienza professionale, è una persona intelligente, preparata. E, pur avendo ottime doti, non le ha espresse tutte”.

 
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