Serata Cremona – Scontro tra Pizzetti e Portesani. L’ex senatore: “Tre volte mi ha detto che mi avrebbe sostenuto”. Il candidato: “Menzogne ​​partigiane” – .

“Ho incontrato tre volte Alessandro Portesani su sua iniziativa. Conversazioni piacevoli. In tutte e tre le circostanze Portesani mi disse che se avessi cambiato idea e mi fossi candidato a sindaco mi avrebbe sostenuto con la sua lista”.

Lo rivela un passaggio pubblicato oggi su La ProvinciaE Luciano Pizzetti. Un’affermazione che il quotidiano relega in fondo alla pagina, nascosta tra le righe di un articolo più ampio ma che getta nuova luce sulla posizione del candidato del centrodestra, Alessandro Portesani.

Ma da oggi acclamato portabandiera del centrodestra e del cambiamento, orgoglioso candidato di una realtà civica sostenuta da Forza Italia, Fratelli d’Italia, UDC, Noi Moderati, Pli e Lega, Portesani era pronto a scendere in campo con il suo corpo civico a sostegno di Pizzetti, leader indiscusso del centrosinistra e primo sponsor di Andrea Virgilio, che oggi è il principale antagonista di Portesani?

È vero che oggi la politica è decisamente fluida ed è noto che Portesani, prima di allearsi con il centrodestra, ha incontrato anche leader ed esponenti del centrosinistra, ma quanto dichiarato da Pizzetti va un po’ oltre la semplice interlocuzione.

In tarda mattinata abbiamo chiesto conto allo stesso Portesani delle dichiarazioni di Pizzetti. Inizialmente la risposta è stata secca: “No. Ricostruzione parziale e strumentale”.

Allora abbiamo insistito con tre domande: è vero che ha contattato Pizzetti tre volte prima di essere nominato? È vero che ha sostenuto la candidatura di Pizzetti a sindaco? È vero che in caso di candidatura di Pizzetti a sindaco lei gli ha detto che lo avrebbe sostenuto con la sua lista?

Alla prima domanda Portesani ha risposto con un secco”NO”. “Pizzetti l’ho visto due volte e non tre – ha dichiarato -. La prima volta, quando l’ho incontrato, il 30 ottobre 2023 al bar Vigno. La seconda e ultima volta, il 2 febbraio 2024, alle 13, al ristorante La Lucciola. Pizzetti ordinò una cotoletta. Ho visto Pizzetti, come tanti altri esponenti politici, come portavoce di Novità a Cremona. In particolare, quando l’ho visto per la prima volta avevo già incontrato tutti i segretari politici del centrodestra”.

No anche alla seconda questione, con la precisazione che “VFu così che chiesi a Pizzetti perché il centrosinistra non lo aveva nominato sindaco. Lui mi ha risposto che non aveva mai dato la sua disponibilità in questo senso”.

Portesani aggiunge infine: “Nel corso del primo incontro Pizzetti ha escluso la sua disponibilità a candidarsi. Mi ha parlato dell’ipotesi di candidatura di Virgilio. Gli ho detto che la considero una candidatura in continuità con l’amministrazione Galimberti e che avrebbe escluso la possibilità di un appoggio da parte del nostro corpo civico, che si chiama “Novità a Cremona” e non “Continuità a Cremona”. Mi ha proposto di incontrare Virgilio. L’ho fatto e ho trovato conferma della mia convinzione. Ne sono ancora convinto. Novità nel secondo incontro di Cremona aveva già deciso di aderire alla coalizione di centrodestra. Tra l’altro stava già maturando la mia candidatura a sindaco. L’ufficialità è arrivata pochi giorni dopo”.

Nel pomeriggio, viste le polemiche che montano, ecco un lungo comunicato sull’argomento da parte dell’ufficio stampa del candidato del centrodestra.

“Le bugie hanno le gambe corte – nota l’ufficio stampa di Portesani –. Si sta parlando molto in questa campagna elettorale nel tentativo di screditare la mia figura, proprio perché, a differenza di altri, non ho un passato politico di promesse non mantenute con cui giustificarmi. L’ex senatore piddino si lancia in ricostruzioni tendenziose dei nostri incontri. Sbaglia le date. Sbaglia i numeri. Ma soprattutto sbaglia i contenuti. È quindi necessario effettuare un’operazione di verità. Per ristabilire i fatti e la loro veridicità, nella loro giusta sequenza. La prima narrazione fantasiosa riguarda le accuse di ‘cerclebotismo’ sui temi dell’autostrada e del nuovo ospedale. Come ho già detto, io e la coalizione di centrodestra siamo favorevoli a entrambe le ipotesi. In particolare, per quanto riguarda l’autostrada Cremona-Mantova, sono favorevole alla realizzazione di questa infrastruttura, perché sposterebbe il baricentro dello sviluppo socio-economico della Lombardia verso sud, avvicinandola a Cremona”.

“Riguardo al nuovo ospedale – Aggiunge – Sono favorevole alla realizzazione, come di ogni investimento significativo che consenta di potenziare i servizi sanitari per i cittadini cremonesi, per migliorarne qualità, tempestività e prossimità, come previsto dalla riforma sanitaria regionale. Allo stesso tempo, coerentemente con l’atteggiamento con cui voglio amministrare la città, credo che i cittadini che si riconoscono nel No al Movimento Nuovi Ospedali possano essere ascoltati, perché rappresentano le istanze di 6000 persone, che non possono essere ignorati, perché hanno cosa hanno fatto Galimberti-Virgilio e come vogliono farlo Pizzetti-Virgilio. Questa è una novità per la nostra proposta politica”.

Tornando alle dichiarazioni di Pizzetti, “Infine, riguardo ai colloqui che ho svolto fino all’inizio di febbraio con i partiti politici, per ripristinare la verità è bene dimostrare che non c’è stata alcuna operazione di ‘political jam’, tema a cui tanto tiene l’ex sottosegretario. Per raccontare ai cittadini cremonesi l’affidabilità di Pizzetti, sostenitore di Andrea Virgilio, candidato del centrosinistra e da sempre vicesindaco di Gianluca Galimberti”.

“Partiamo dal numero degli incontri – sottolinea Portesani –. Contrariamente a quanto sostiene Pizzetti, con lui gli incontri furono due e non tre. In particolare, il primo incontro è avvenuto il 30 ottobre 2023 alle 15 al bar Vigno: il giorno in cui ci siamo incontrati. Quello stesso 30 ottobre ho visto il segretario Soldo alle 18 nella sede del PD. La seconda porta la data del 2 febbraio 2024, a pranzo all’osteria Lucciola. Poi non ci fu più nessun incontro. Ho partecipato ai primi incontri come portavoce della lista ‘Novità a Cremona’. Ho illustrato il nostro programma e verificato se esistesse qualche possibilità di convergenza. Ma fin da subito ho capito che la scelta sarebbe caduta sul centrodestra, visto che il Pd avrebbe sostenuto il passato, rappresentato da Virgilio e Galimberti”.

“2 febbraio – continua Portesani –, quando ho incontrato Pizzetti per la seconda e ultima volta, ha lanciato l’idea di un terzo gruppo di persone virtuose, alternative ai due schieramenti, con lui candidato sindaco. Gli ho detto che sarebbe stata solo un’ipotesi ‘accademica’. Anche lui sapeva benissimo che era impossibile. Alla fine del pranzo gli ho spiegato che avevamo deciso di aderire alla coalizione di centrodestra. Nei miei colloqui con i partiti di centrodestra, iniziati ben prima di quelli con Pizzetti, avevo costantemente informato i rappresentanti politici della mia coalizione di tutti i cambiamenti avvenuti con il centrosinistra”.

Conclude il candidato sindaco: “Chiedo piuttosto a Luciano Pizzetti se può affermare, senza dubbio in smentita, se nel periodo tra il primo e il secondo incontro non abbia cercato di farmi propendere per un’alleanza con il centrosinistra e con lui. Ma ora voglio continuare questa campagna elettorale parlando ai cittadini del programma. Sono sicuro che i cremonesi siano interessati al nostro progetto di cambiamento, più che a queste sterili polemiche. Si tratta dell’ennesimo tentativo di distrazione messo in atto da Pizzetti per tutelare il suo ‘protetto politico’ Virgilio dall’incoerenza della proposta politica di una coalizione divisa dalle contraddizioni dell’amministrazione Galimberti, di cui il loro attuale candidato sindaco è stato principale protagonista” .

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV lascia gli arresti domiciliari e va in prigione – .
NEXT Prosegue la raccolta firme della Cgil Monza e Brianza – .