uno spazio ritrovato per opportunità future – .

La mattina del 5 maggio è stato inaugurato il “Parco Archeologico Liternum” di Giugliano. Un’area, un tempo degradata, restituita ai cittadini

Nella mattinata di domenica 5 maggio, il Sindaco del Comune di Giugliano Nicola Pirozzi, alla presenza del Presidente del Consiglio della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha inaugurato il “Parco Archeologico di Liternum”.

Dopo anni di inaccessibilità, causati dal totale incuria e abbandono, che l’avevano di fatto ridotta ad una discarica, quest’area sarà presto nuovamente fruibile da tutti.

Da fine mese, come promesso dal sindaco Pirozzi, dopo la messa a punto del sistema di sorveglianza, sarà possibile accedere al parco.

Foto: Giovanni Esposito

Dopo l’esibizione della cantante di origini russe Julia Burduli, le scolaresche di bambini festanti hanno atteso con assiduità, insieme a genitori, nonni e insegnanti, la presentazione del Sindaco e l’intervento del Presidente De Luca. Poi tutti insieme per scoprire la bellezza ritrovata di un luogo che, paradossalmente, era conosciuto da tutti, ma mai visto da nessuno.

In un terreno digradante verso il lago, si snoda nel verde rinnovato un percorso lungo circa 3,5 km, che comprende sia la preservata vegetazione naturale lacustre, sia la piantumazione di alberi, arbusti e piante tipiche delle regioni mediterranee, la cui conoscenza è potrà saperne di più grazie ai pannelli esplicativi.

Foto: Giovanni Esposito

Un parco giochi per i più piccoli all’ingresso, un palco polivalente per eventuali spettacoli teatrali e musicali, un circuito di allenamento a costo zero, accessibile a tutti, grazie all’installazione di postazioni fitness con istruzioni per esercizi a corpo libero.

La postazione “Birdwatching”, l’osservazione della fauna lacustre, è affiancata da una darsena con discesa per canoe e numerose aree relax, per leggere, riposarsi o contemplare la natura.

Eccezionale l’opportunità di toccare con mano le pietre che sono testimoni della storia e soprattutto della vocazione turistica che questi luoghi hanno avuto da tempo immemorabile. Da quando le famiglie patrizie romane, percorrendo la Via Domitiana, scelsero i nostri luoghi come meta dell’“Otium”, quel tempo prezioso, giusto equivalente del lavoro, dedicato al riposo, al godimento della bellezza dei luoghi e della vita .

Finora sottovalutata, la compresenza tra Storia, Archeologia e Natura, che unisce i resti dell’antica Liternum e le sponde del Lago Patria, ne fanno una meta ad altissima vocazione turistica che, si spera, si concretizzerà presto in destinazioni sempre più numerose scorre solido, anche attraverso la programmazione di eventi culturali, come presentazioni di libri, mostre all’aperto o concerti.

Pur essendo situato nel territorio del Comune di Giugliano, questo parco, posizionato in prossimità della fascia costiera, assume grande importanza perché costituisce, di fatto, uno spazio che unisce i diversi comuni presenti sul territorio, contribuendo ad amplificare il senso di appartenenti ad una comunità sempre più multietnica.

Alle autorità non resta che garantire la continuità della fruizione e, soprattutto, la sicurezza, come ha chiesto anche il gruppo di cittadini in protesta che, all’inizio dell’inaugurazione, ha approfittato della visibilità dell’evento, per ribadire la necessità di sicurezza per persone e cose, su un territorio non sufficientemente vigilato; mentre, agli adulti (genitori, nonni, insegnanti), il compito di trasmettere ai più piccoli, il senso della civiltà, per la conservazione e l’armonia di questo spazio recuperato, affinché nel futuro alberi e bambini crescano insieme .

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