Merlier batte il Milan in volata! Pogacar è scatenato – .

Tim Merlier vince la terza tappa del Giro d’Italia 2024 (Photo Credits: LaPresse)

Momento della lettura: 6 minuti

TIM MERLIER VINCE LA TERZA TAPPA GIRO D’ITALIA 2024! Incredibile rimonta del belga della Soudal-QuickStep, partito da dietro, ma uscito benissimo negli ultimi cento metri dalla ruota degli avversari. A Fossano, quindi, Merlier ha trionfato mettendosi alle spalle un ottimo risultato, quasi al fotofinish Jonathan Milano (Lidl Trek). Terza posizione, invece, per Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) che lascia il belga fuori dal podio Jenthe Biermans (Arkèa-B&B Hotels).

Quinto Tobias Lund Andersen (Team Dsm), davanti Olav Kooij (Visma-Lease a Bike) e Ethan Vernon (Israele-Premier Tech). Chiudono la top ten Stanislaw Aniolkowski (Cofidis), Fernando Gaviria (Movistar) e Alberto Dainese (Tudor).

Tadej Pogacar grande protagonista nella fase finale. La maglia rosa ha risposto all’attacco Mikel Honoré (EF Education) negli ultimi quattro chilometri portando con sé anche Geraint Thomas (Ineos-Granatieri). Il ritmo imposto dallo sloveno è stato davvero elevato, tanto che il danese Honoré è stato costretto ad alzare bandiera bianca, mentre il britannico Thomas ha provato a resistere stringendo i denti. I due sono stati ripresi quando mancavano solo 200 metri al traguardo di Fossano.

Ultimo chilometro!

17:18 (-2 km): Incredibile ritmo di Pogacar che stacca Honoré e si ritrova solo con Thomas. Pazzesco quello che stiamo vedendo dal corridore in maglia rosa.

17:17 (-3 km): Attenzione, Pogacar, Thomas e Mikkel Honoré partono sull’unico marcatore presente in questo finale di gara!

17:15 (-4 km): velocità attualmente superiori a 70 km/h!

17.10 (-8 km): Ineos-Grenadiers, Groupama-FDJ e Alpecin-Deceuninck nelle primissime posizioni.

17.06 (-11 km): Le squadre dei velocisti iniziano a preparare i treni in vista dello sprint finale.

17.01 (-15km): Sta piovendo sulla gara in questo momento. I corridori non ne saranno affatto contenti.

16:57 (-18 km): Foratura per Molano, velocista dell’UAE Team Emirates. Non è un buon momento per problemi come questo.

16:53 (-21 km): Ben Swift strappa il primo posto in TV a Tadej Pogacar, che arriva secondo e prende 2 secondi di bonus. Thomas ne ha preso uno. I velocisti hanno evitato di correre per non perdere energia.

16:47 (-24 km): Il gruppo sfreccia verso Cherasco TV dove verranno assegnati i punti per la maglia ciclamino.

16:43 (-28 km): Attenzione perché all’arrivo piove!

16:37 (-34 km): Ci avviciniamo al Traguardo Volante di Cherasco. I velocisti si spingeranno oltre o risparmieranno energie per lo sprint finale?

16:33 (-36 km): Stamattina abbiamo chiacchierato anche con il giovane Lorenzo Germani, sentite cosa ci ha raccontato QUI.

16:29 (-39 km): Il ritmo del gruppo rimane piuttosto elevato.

Inizia la quarta ora di gara!

16:25 (-43 km): Gruppo compatto!

16:20 (-47 km): Il gruppo dell’Uijtdebroeks si riunisce al gruppo Maglia Rosa.

16.14 (-53 km): Tutti i big della generale nel girone maglia rosa a 30″ dagli attaccanti. Solo Uijtdebroeks del Visma è rimasto sorpreso.

16.10 (-56 km): Movistar è tra le squadre più attive del girone. Attenzione però perché dietro a quello in maglia rosa si è creato un ulteriore gruppo e dentro c’è Cian Uijtdebroeks che è rimasto sorpreso.

16.06 (-60 km): ascolta cosa ci ha detto Lorenzo Milesi di Movistar prima della partenza cliccando QUI.

16.01 (-64 km): Ora il gruppo spinge forte. Tanta gente sulle strade del Giro.

16:00 (-65 km): Come detto il Milan non ha compagni in fuga. Dainese ha Trentin e Froidevaux, Kooij ha Laporte, Merlier ha Lamperti, Groves ha addirittura Planckaert, Bayer e Van den Bossche. Intanto Fiorelli ha ricevuto assistenza dall’ammiraglia.

15:56 (-67 km): Vi diamo i nomi degli attaccanti: Groves, Bayer, Planckaert, Van Den Bossche, Dekker, Van Poppel, Benjamin Thomas, Girmay, Mihkels, Petit, Lamperti, Merlier, Andresen, Vermaerke, Ewan, Laporte , Kooij , Trentin, Dainese, Fiorelli, Froidevaux, Marcellusi, Tarozzi e Milan, che si è appena aggiudicato il secondo arrivo volante a Montegrosso d’Asti con il gruppo a 1’15”.

15:50 (-73 km): Dietro di loro si sono svegliati, ora ci sono tre squadre che cercano di catturare i fuggitivi. Il vantaggio dei 26, infatti, si riduce: 1’20” al momento.

15:46 (-76 km): Purtroppo il Milan non ha compagni con sé. Con lui, oltre alla maglia ciclamino Fiorelli, ci sono anche Merlier, Girmay, Groves, Dekker, Van Poppel, Kooij, Dainese.

15:44 (-78 km): Problemi alla ruota posteriore per Filippo Fiorelli, uno degli attaccanti. Ora hanno 1’45” sul gruppo maglia rosa.

15:40 (-82 km): I velocisti hanno proseguito dopo lo sprint di Masio e ora hanno un minuto e mezzo sul gruppo, che ha sorpreso. Si tratta a tutti gli effetti di una fuga di 26 corridori.

15:34 (-86 km): Sprint di Masio che va a Jonathan Milan, da solo, senza treno!

15:32 (-88 km): «La partenza è stata un po’ complicata per noi velocisti, ma oggi dovrebbe essere finalmente la giornata giusta». Chi l’ha detto stamattina a Novara? Hai indovinato, Jonathan Milan.

15:27 (-91 km): Sono 174 i corridori nel gruppo dopo i ritiri di Gesink e Dunbar.

Inizia la terza ora di corsa al Giro!

15:23 (-94 km): Vi consigliamo di passare il tempo leggendo QUI quello che ha detto Simone Consonni alla nostra Michela Vair in apertura. Il quale, come saprete se ci seguite anche su Instagram, ha ricevuto ieri ad Oropa un bellissimo mazzo di fiori da Tadej Pogacar.

15:20 (-95 km): Atmosfera molto rilassata nel gruppo, con Ballerini che scherza con De Marchi e Caruso sulla sua fuga anomala. Si preannuncia un lungo pomeriggio. Resta con noi.

15.18 (-97 km): Ballero finalmente ce l’ha fatta, il gruppo lo ha – a malincuore, lentamente – riassorbito.

15.17 (-97 km): Ballerini è quasi fermo, fa di tutto per farsi prendere. Va molto lentamente.

15.14 (-98 km): Divertente: Ballerini vuole farsi riprendere, ma il gruppo ha rallentato ulteriormente. Vita dura per Davide.

15.04 (-105 km): Il gruppo ha superato anche il GPM di Lu. La maglia bianca di miglior giovane spetta a Cian Uijtdebroeks, il simpaticissimo belga della Visma lease a bike.

15.01 (-107 km): Lilian Calmejane passa prima al Gpm di Lu (quarta categoria) davanti a Davide Ballerini. Gruppo a 1’32”.

14:59 (-108 km): Il Lu Gpm è lungo 3,4 km con una pendenza media del 3,8%. Per Ballerini e Calmejane mancano gli ultimi 800 metri.

14:55 (-110 km): I due coraggiosi si avviano verso il Gran Premio della Montagna di Lu con 29” di vantaggio sul gruppo Pogacar.

14:53 (-111 km): In questo momento Ballerini e Calmejane avevano un leggero vantaggio.

14:52 (-112 km): C’è qualche timido tentativo di partire in fuga, ma la Lidl-Trek di Milano vigila con molta attenzione.

14:48 (-115 km): La maglia azzurra (leader del Gran Premio della Montagna) appartiene a Tadej Pogacar, ma oggi la indossa Dani Martinez.

14:43 (-118 km): Giornata tranquilla, non mollano la fuga, ci sono troppi interessi per finire in volata.

14:39 (-120 km): La maglia ciclamino (leader della classifica a punti) va oggi a Filippo Fiorelli, che si è messo in luce nelle prime due tappe del Giro.

14:32 (-124 km): Leggi QUI interessante invece l’analisi della tappa di ieri di Stefano Garzelli, intervistato ad Oropa dal nostro Davide Bernardini.

14:27 (-127 km): Oggi, come vi avevamo riferito in mattinata, abbiamo avuto il secondo ritiro di questo Giro. Eddie Dunbar non è più partito, puoi leggere QUI cosa gli è successo.

Inizia la seconda ora di corsa del Giro!

14:23 (-129 km): Pogacar indossa maglia rosa e pantaloncini ciclamino. Bellissima la sua Colnago con gli inserti rosa.

14.11 (-135 km): Oggi è una grande occasione per le ruote veloci del gruppo! L’Italia spera in Jonathan Milan e Alberto Dainese.

14.01 (-142 km): La velocità media è piuttosto bassa, inferiore a 40 km/h.

13:52 (-148 km): UAE Team Emirates in controllo, nessun coraggioso tentativo di attacco.

13:46 (-152 km): Il percorso di questa terza tappa non stuzzica l’appetito degli attaccanti.

13:34 (-160 km): Non c’è molta bagarre nella fuga di oggi.

13:26 (-166 km): Siamo partiti!

13:15: I corridori si dirigono verso il chilometro zero.

13.05: L’ultima partenza del Giro d’Italia da Novara è stata nel 2010, siamo arrivati ​​a Novi Ligure e Jerome Pineau ha vinto quella tappa.

12.55: E questa è la classifica a punti della maglia ciclamino.

1 FIORELLI Filippo 42 Gruppo VF – Bardiani CSF – Faizanè
2 POGAČAR Tadej 27 Emirati Arabi Uniti Team Emirates
3 NARVÁEZ Jhonatan 25 Granatieri INEOS

12.45: Ricordiamo la classifica generale.

1 POGAČAR Tadej UAD 7:08:29
2 TOMMASO Geraint IG D 0:45
3 MARTÍNEZ Daniel Felipe NON LO SO 0:45
4 UIJTDEBROEKS Cian TVL 0:54
5 RUBIO Einer MOV 0:54
6 FORTUNATO Lorenzo AST 1:05
7 LÓPEZ Juan Pedro LTK 1:09
8 HIRTJan SOQ 1:11
9 CHAVES Esteban EFE 1:24
10 O’CONNOR Bene DAT 1:24

12.35: La partenza sarà data alle 13:25.

La vita

Rimaniamo in Piemonte per la partenza della 3° tappa del Giro d’Italia 2024. La partenza sarà data a Novara e dopo 166 chilometri il gruppo arriverà a Fossanonella provincia di Cuneo, dove molto probabilmente dovremo aspettarci uno sprint compatto. Un solo Gran Premio della Montagna di quarta categoria, quello di Lu, a 58 chilometri dal via.

Il palco sarà in gran parte Piatto: l’unico GPM, infatti, è quello di Lu, 4° categoria, piazzatasi a oltre 100 km dal traguardo. Ancora qualche saliscendi nella parte centrale, con lo sprint intermedio a Masio e il traguardo dell’Intergiro a Montegrosso d’Asti. Nel finale risaliremo, con a piccola lacrima che porterà i corridori allo sprint intermedio di Cherasco, situato a circa 20 km dal traguardo. Tra -4,5 e -3 la strada pende leggermente esci (con pendenza del 5%), mentre l’ultima curva si trova a circa 1200 metri dal traguardo. IL lungo rettilineo finale è l’ideale per lanciarsi in una volata: la tappa non deve sfuggire velocisti.

I favoriti di oggi al Giro d’Italia

Dopo due giorni impegnativi, oggi si prevede che saranno protagonisti gli uomini veloci, a cominciare dai nostri Jonathan Milano (Lidl-Trek), che lo scorso anno a San Salvo vinse la prima volata del Giro. I rivali non mancheranno, a cominciare da Tim Merlier (Soudal Quick-Step), che ha già vinto sette volte in questa stagione. Anche nonostante la caduta di ieri Olav Kooij (Visma|Lease a Bike) dovrebbe essere del lotto, così come Fabio Jakobsen (DSM), che in questi primi giorni ha cercato di spendere meno energie possibili. Vale anche la pena tenerlo d’occhio Caleb Ewan (Jayco AlUla), Danny Van Poppel (Bora-hansgrohe) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), che abbiamo visto in questi primi giorni molto attivo nella ricerca di punti per la maglia ciclamino. Anche tra gli italiani da non sottovalutare Alberto Dainese (Tudor), già vincitore di due tappe al Giro.

 
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