Uno stanziamento di 3 milioni e 100mila euro. Queste, per il momento, le risorse destinate alla ricostruzione dell’asilo nido ‘Il Girasole’ di via Calamelli, gravemente colpito dall’alluvione di un anno fa. A fine aprile, attraverso una specifica ordinanza della struttura commissariale, è stata inserita la somma di 3 milioni per la ricostruzione ex novo della struttura scolastica di Faenza. Questo perché, come riferito dai rappresentanti dell’amministrazione comunale nel corso di uno degli ultimi incontri con il comitato ‘La Bassa Italia’, tra le ipotesi progettuali, la realizzazione di una nuova, più grande scuola, con spazi didattici innovativi e con un’area verde più ampia . “L’ordinanza costituisce un punto fermo che ci permette di andare avanti con il progetto – ha detto l’assessore all’Istruzione Martina Laghi –. Al momento le ipotesi sono due: o la ricostruzione della scuola dove oggi si trova l’edificio, oppure la costruzione di un nuovo edificio con conseguente aumento dei metri quadrati da destinare alle attività scolastiche. Una nuova scuola potrebbe ospitare sei sezioni (prima dell’alluvione erano quattro, ndr), e potrà beneficiare di un polmone verde più grande” .
Inoltre i 3 milioni erano stati richiesti sulla base dei parametri del Pnrr e delle risorse stanziate “ci è stato detto che provengono dall’Europa. Se così fosse potrebbero avere gli stessi vincoli” conclude l’assessore. Tradotto: con le risorse europee le date di attuazione dell’intervento potrebbero avere un calendario con scadenze delineate e passaggi burocratici più rapidi, in linea anche con le richieste di residenti e genitori. Le sezioni de ‘Il Girasole’, infatti, dallo scorso settembre sono state spostate nella scuola di Tolosano, piuttosto distante dal quartiere. L’area in questione sarebbe quella situata dall’altra parte della strada, all’interno del parco Calamelli nei pressi dello skate park. E il vecchio edificio potrebbe essere demolito per far posto a una nuova area verde. L’obiettivo degli amministratori sarebbe quello di completare i lavori entro l’inizio dell’anno scolastico 2026/27. Inoltre sono state stanziate risorse per la progettazione da parte della Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza per 100mila euro. Un’erogazione possibile grazie all’iniziativa ‘Fondazioni per la Romagna’, promossa dall’Associazione Fondazioni e Casse di Risparmio SpA insieme alla Fondazione Crt, società di consulenza delle Fondazioni bancarie di Piemonte e Liguria, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo , Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Cariplo. Anche attraverso questa iniziativa, la fondazione faentina presieduta da Omar Montanari destinerà altri 315mila euro come contributo per le famiglie alluvionate, attraverso un protocollo d’intesa stipulato con il Comune di Faenza e il Comitato Faventia 3.0 che si occuperà della gestione diretta dell’impianto esborsi. Potrebbero beneficiare del contributo di 760 euro complessivamente 414 famiglie, con 2 o più figli minori a carico, che hanno presentato domanda di CIS e CAS.
Damiano Ventura
