Test spirometrici gratuiti per i bambini in oltre 50 centri di pneumologia pediatrica in tutta Italia. È l’iniziativa lanciata dalla Società italiana per le malattie respiratorie infantili, in occasione della Giornata mondiale dell’asma 2024, che si celebra oggi, 7 maggio, con l’obiettivo di offrire alle famiglie la possibilità di accedere a controlli medici specialistici per i propri figli, a costo zero. costo. La campagna è realizzata in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria, Asmaallergia Bimbi Onlus, Federasma e Federazione Allergologi Odv e Respira Insieme.
Visite gratuite in 53 centri di pneumologia pediatrica
Dal Centro di Pneumologia e Allergologia dell’Ospedale Vittore Buzzi di Milano, alla Clinica di Pneumologia Pediatrica dell’Ospedale S. Eugenio di Roma, fino all’Istituto di Farmacologia Traslazionale del Centro Nazionale delle Ricerche di Palermo e all’ambulatorio pediatrico Clinica di Pneumologia Allergologica del Policlinico “Riuniti” di Foggia, in totale sono 53 i centri di pneumologia pediatrica, sparsi in tutte le regioni d’Italia, che hanno aderito all’iniziativa. L’elenco completo dei centri aderenti, con il dettaglio dei giorni e degli orari in cui è possibile prenotare spirometrie gratuite è disponibile sul sito www.simri.it.
World Loop Day 2024: il tema
Dal 1998, ogni anno il primo martedì di maggio si celebra la Giornata Mondiale dell’Asma su iniziativa della Global Initiative for Asthma (Gina) con l’obiettivo di aumentare la conoscenza sull’asma e migliorarne il trattamento. Il tema scelto per l’edizione 2024 della Giornata è “L’educazione all’asma dà potere”: uno slogan che sottolinea l’importanza cruciale di fornire alle persone affette da asma le informazioni adeguate per gestire la malattia in modo efficace e riconoscere quando è necessaria l’assistenza medica.
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Asma: ne soffre 1 minore su 10
Come ricordato dalla Società Italiana per le Malattie Respiratorie dell’Infanzia, in occasione della Giornata Mondiale dell’Asma 2024, l’asma è una malattia respiratoria cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, con una particolare incidenza tra i bambini e gli adolescenti, colpendo circa un minore su 10. Tuttavia, nonostante la sua diffusa diffusione, l’asma viene spesso sottovalutata o diagnosticata erroneamente, compromettendo così la qualità della vita dei bambini e aumentando il rischio di complicanze. “L’asma nei bambini è una sfida importante ma con un’educazione e un sostegno adeguati può essere gestita”, ha riferito la presidente del Simri Stefania La Grutta. “Riconoscere i primi sintomi, seguire attentamente la terapia prescritta per mantenere il controllo dei sintomi e garantire un ambiente domestico sano e sicuro sono passi cruciali per il benessere dei bambini. La prevenzione è essenziale: evitare l’esposizione al fumo passivo, agli allergeni e agli inquinanti ambientali può aiutare a ridurre il rischio di riacutizzazioni dell’asma”.
Asma: 4 segnali d’allarme
Come indicato dagli esperti del Simri, sono 4 i sintomi a cui i genitori devono prestare attenzione per riconoscere l’asma. La tosse può essere un segnale d’allarme quando diventa più fastidiosa e insistente di notte, dopo il gioco e lo sforzo fisico, negli ambienti dove si fuma o ha fumato e quando l’aria è più fredda. Ma anche il fischio, un sibilo che si sente appoggiando l’orecchio al petto del bambino o standogli vicino. È utile anche contare quanti respiri fa il bambino in 30-60 secondi. Se soffri di asma, il tuo respiro diventa più breve e più frequente. Gli esperti invitano a osservare anche la pelle: quando cade tra le costole e la giugulare indica affaticamento respiratorio.
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