La coppia Nanapere-Kurti trascina Castelfidardo alla finale playoff dell’Eccellenza. Vittoria meritata per i cittadini della Fidar, domenica contro Chiesanuova. Una traversa nel primo tempo, altre occasioni da gol nella ripresa, ma ci voleva l’ingresso di Kevin Kurti per rompere l’equilibrio per la squadra comunale di Villa San Filippo di Monte San Giusto. Al giovane attaccante biancoverde sono bastati pochi minuti per centrare il bersaglio e decidere la semifinale playoff. “Ero entrato pochi minuti fa, Nanapere mi ha dato un gran pallone dalla destra, ho visto che c’era spazio dietro l’uomo, ho attaccato sul secondo palo e ho segnato un gol da esterno destro. È andata bene”, racconta il giovane attaccante della Fiardense di origini albanesi. Il Castelfidardo è stato costretto a vincere vista la peggiore classifica al termine della stagione regolare (Chiesanuova terza, Castelfidardo quarta) e alla fine ci è riuscita. “Dopo una partita difficile, contro una buona squadra, credo però che sia stata una vittoria meritata, perché soprattutto nella ripresa il gol era nell’aria. Anche se nel primo ci siamo andati vicini anche noi, con il colpo di testa di Rotondo che ha colpito la traversa. Poi nella ripresa ci sono stati un paio di tiri di Nanapere, un’occasione per Evangelisti, poi è arrivato il mio gol”. Il sesto in campionato, il più importante. Da dedicare “ai tifosi, alla mia famiglia, alla mia ragazza”. Kurti, classe 2004, calcia un pallone dall’età di 5 anni, sempre a Castelfidardo. “Sono quattro anni in prima squadra, ho giocato anche qualche presenza in D nell’anno della retrocessione”. Ora un tassello importante dell’attacco Fiardensi. “Preferisco giocare ala sinistra, mi piace prendere di mira l’uomo, posso calciare sia a destra che a sinistra”. Ora sotto con l’Urbino per la finale playoff regionale, ma da giocare in casa visto che questa volta la classifica sorride a Castelfidardo con l’Urbino che chiude al quinto posto. “Sarà una partita molto difficile, sappiamo quanto valgono e lo hanno dimostrato anche domenica, contro il Montefano. Giocheremo in casa, avremo due risultati a disposizione, ma non potremo puntare al pareggio, ma provare a vincere, perché è un campionato talmente equilibrato che tutto può succedere. L’Urbino è una squadra ben organizzata, con giocatori di altissimo livello e qualità”. Nella stagione regolare tra Castelfidardo e Urbino finì in parità, senza gol, in casa del Mancini, mentre i Fidardiani poi vinsero 0-2 in trasferta. Michele Carletti
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