Venerdì scorso sono stati arrestati due esponenti di spicco del clan Capriati, Giuseppe Capriati, 27 anni, figlio di Domenico Capriati, 49 anni, ucciso a…
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Due membri di spicco del clan Capriate Li avevamo arrestato venerdì scorso, si tratta Giuseppe Capriati, 27 anni, figlio di Domenico Capriati, 49 anni, ucciso a Japigia nel novembre 2018; e di Onofrio Lorusso28 anni, cognato di Raffaele Capriati, 41 anni, detto Lello, ucciso il lunedì di Pasquetta nel quartiere Torre a Mare.
In carcere
Domenico e Raffaele Capriati erano fratelli, entrambi figli di Sabino e nipoti del boss Antonio Capriati. Finirono anche loro in prigione Vito Lucarelli, 21 anni e Michele Schiavone, 20 anni. Lorusso, Capriati e Lucarelli sono accusati di detenzione illecita di sostanze stupefacenti (3.832 chilogrammi di hashish, cocaina e marijuana) e di ricettazione e possesso di rivoltella con caricatore pieno, arma ritrovata rubata nel 2011. Michele Schiavone, dall’altro invece, grava unicamente dell’accusa di detenzione illecita di sostanza stupefacente.
I fatti risalgono al 29 settembre dello scorso anno quando gli investigatori della Squadra Mobile, nel corso di un’operazione antidroga, nel cuore di Bari Vecchia, nei luoghi di spaccio sotto il controllo dei Capriati, riuscirono a ritrovare, con l’aiuto dei cani antidroga, due covi utilizzati per nascondere droga e armi.
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