Torna il “Q.Pido – Festival dell’Uguaglianza di Treviso” – .

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Torna il “Q.Pido – Festival dell’Uguaglianza di Treviso” – .

Prenderà il via domenica la sesta edizione del “Q.Pido – Treviso Equality Festival”, la manifestazione dedicata alla cultura LGBTQIA+ organizzata dal Coordinamento LGBTE Treviso.

TREVISO – Da domenica 12 a sabato 18 maggio il “Q.Pido – Festival della Parità di Treviso”, una serie di eventi che coinvolgono numerosi partner della scena culturale e sociale del territorio.

Parleremo di contrasto sessismo sul posto di lavoro, in un evento in collaborazione con CGILTrevisoe di violenza contro le donnema anche di unicità delle relazioni affettive A LaFeltrinelli e affermazione diidentita `di generepassando dai talk alle esposizioni di tavole illustrate e fotografie, alla proiezione del film pluripremiato”Stranieri” al Cinema dell’Edera

Sette giorni di eventi, proiezioni di film e presentazioni di libri, oltre a momenti di divertimento, riflessione e aggregazione. Tutto questo è”Q.Pido – Festival della Parità di Treviso”, la mostra dedicata alla cultura LGBTQIA+ giunto alla sua sesta edizione, incluso in Rete dei Festival di Treviso e patrocinato dal Comune di Treviso.

Il calendario degli appuntamenti ruota attorno al Giornata mondiale contro l’omobitransfobia, celebrato il 17 maggio. L’evento è organizzato dall’ Coordinamento LGBTE Trevisoche da oltre dieci anni propone attività di informazione, lotta alle discriminazioni, prevenzione e promozione dei diritti civili, operando per l’affermazione individuale e collettiva delle persone lesbiche, gay, bisessuali, trans*, queer, intersessuali e asessuali all’interno della comunità trevigiana .

Il programma del “Q.Pido – Festival dell’Uguaglianza di Treviso”

L’evento di apertura del festival è domenica 12 maggio alle 7 del pomeriggio FreakBar su viale della Repubblica: “Aperinlove”, aperitivo conviviale e momento musicale di aggregazione. Ci sarà anche uno spettacolo di magia e illusionismo con Alberto Vio Mago illusionista.

Il calendario continua lunedì 13 maggio alle 21:00 Cinema dell’Edera con la proiezione del film “Stranieri”. Film del 2023 scritto e diretto da Andrew Haigh che ha ricevuto nomination ai Golden Globe, 6 nomination ai BAFTA, ha vinto 7 British Independents e altri premi importanti. Ambientato a Londra, dove in un edificio semivuoto Adam incontra per caso il suo vicino Henry. È un incontro casuale, ma a entrambi sembra che sia avvenuto per un motivo. I due iniziano a frequentarsi e la vita monotona di Adam sembra cambiare rapidamente.

Mercoledì 15 maggio alle 21 è in programma, in collaborazione con CGILTreviso e l’associazione Unico ma pluralepresso l’auditorium della sede di via Dandolo, un intervento dal titolo “Che genere di parole? Sessismo nei luoghi di lavoro retribuiti”. Protagonisti Alexa Pantanella E Laura Schettini, docenti universitari e autori rispettivamente dei volumi “Ben Detto. Un’immersione nel modo in cui usiamo il linguaggio e una guida su come renderlo più consapevole e rispettoso” e “L’ideologia di genere è pericolosa”. Andremo alla radice linguistica degli episodi di discriminazione o di aggressione verbale, degli stereotipi più o meno accettati e diffusi, che determinano la narrazione tossica nei luoghi di lavoro retribuiti.

Giovedì 16 maggio alle 21:00 Discariche della Galleria Bailo un evento realizzato insieme a Festival del fumetto di Treviso per titolo “Bad Gays – Ritratti spietati”. Sarà presentato il saggio Bad Gays di Eh Lemmey E Ben Miller, con Giacomo Agnello Modica, autore delle illustrazioni del libro edito da Il Saggiatore. Modera Lalla Fiorin del TCBF. Raccoglie le vite di quei personaggi gay che faticheremmo a definire paladini dei diritti LGBTQ+: i bugiardi, i potenti, i carrieristi, i criminali. Da Alessandro Magno a Ernst Röhm, da Yukio Mishima a Lawrence d’Arabia, la storia ne è piena.

Gli appuntamenti sono due Venerdì 17 maggio. Alle 17.30 in libreria LaFeltrinelli La presentazione del volume è prevista in via Canova “Fettine d’amore tra baffi di fumo” Di Matteo Tamaiguidato dallo psicologo Beatrice Moro. Un volume che racconta storie incentrate sulla varietà di relazioni affettive che non rientrano nella monogamia o nel rango di “normalità”, ovvero poliamore, coppie aperte, anarchia relazionale, coppie LGBT e coppie dello stesso sesso. L’autore vuole portare il lettore a riflettere sul perché la diversità è spesso considerata qualcosa da nascondere e non da arricchire.

Seguirà lo spettacolo comico alle 20,30 presso la Loggia dei Cavalieri “Mi spiace, non posso essere intelligente anch’io” di e con Maria Sarnatano. Cinica, irriverente e disincantata, con 8 fratelli maschi, era una delle Iene di Italia1 e partecipa a programmi comici come Colorado E Sabato sera in diretta. Sul palco, però, racconta la barzelletta più assurda: la sua vita.

Sabato 18 maggio alle 17.30 l’evento di chiusura del festivalOsteria OstiNate in via dei Dall’Oro con la presentazione del progetto “E poi sono nato due volte” Di Francesca Tessariin dialogo con Ivan Marl Bolognin, uno degli otto ragazzi protagonisti del viaggio di scoperta e affermazione della propria identità di genere. “E poi sono nato due volte” vuole diventare uno strumento informativo evidenziando alcuni dei tanti lati che compongono il percorso di transizione. A seguire aperitivo conviviale e dj set Federica Velluto.

A fare da cornice all’evento, per tutto il mese di maggio presso Pizzeria Spillo a Borgo Mazzini ne viene allestito uno Mostra fotografica per titolo “Vite spezzate”, dedicato al tema dell violenza contro le donne. Gli autori, lo scrittore Claudia Vazzoler e la fotografa Chiara Manentehanno realizzato 25 combinazioni di scatti e testi volti a descrivere frammenti di esistenze in un viaggio immaginario che parte da fotografie più dure e quasi inquietanti per poi concludersi con un senso di speranza.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, finalizzata alla prevenzione della violenza, in tutte le sue forme. La fotografia abbinata alle parole come messaggio educativo al rispetto e forma costruttiva di comunicazione tra le persone. Le donne che subiscono violenza devono sapere che non sono sole, che possono uscirne e devono trovare punti di riferimento reali e concreti a cui chiedere aiuto nella società, nelle istituzioni e nelle associazioni.

Le dichiarazioni

Paola Marotto, presidente del Coordinamento LGBTE Trevisocommentato come segue:

Gli incontri culturali e artistici di D. Festival del Pido vogliono essere uno stimolo per sentirci di nuovo responsabili della nostra lingua e prendersi cura delle parole, poiché questa attenzione è una delle prime forme di cura nei confronti delle persone con cui interagiamo – afferma – il desiderio era quello di aprirsi a varie forme espressive rispettare i principi del Festival e la sua vocazione alla libertà e all’unicità, nonché saper coinvolgere attivamente i diversi soggetti che operano sul territorio e in primis i trevigiani”.

Il consigliere alle pari opportunità del Comune di Treviso, Gloria TessaroloHa aggiunto:

D. Festival del Pido ha sempre avuto il patrocinio del Comune di Treviso, questo perché è un’iniziativa che lavora sulla cultura, favorendo l’incontro tra persone e sensibilità diverse in dialogo tra loro, senza che ci siano pregiudizi. È un festival diffuso, che valorizza diversi luoghi della città con eventi di alto livello. È importante che associazioni come il coordinamento Lgbte Treviso possano avere spazi per promuovere iniziative culturali come questo festival”.

L’edizione 2024 di Q.Pido – Treviso Equality Festival vede la collaborazione e il sostegno di CGIL Treviso, Treviso Comic Book Festival, Dump, FreakBar, Ostinate, LaFeltrinelli, Cinema Edera, Suonica, Pizzeria Spillo, Osteria Toniolo, BB Treviso, SRC Italy Srl .

 
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