Gemellaggio tra Bari e la città ucraina di Mykolaiv, l’accordo firmato dai due sindaci. Le foto – Foto 1 di 6 – .

Gemellaggio tra Bari e la città ucraina di Mykolaiv, l’accordo firmato dai due sindaci. Le foto – Foto 1 di 6 – .
Gemellaggio tra Bari e la città ucraina di Mykolaiv, l’accordo firmato dai due sindaci. Le foto – Foto 1 di 6 – .

BARI – Questa mattina, nella sala consiliare del Palazzo di Città, il sindaco di Bari e il sindaco della città ucraina di Mykolaiv, Oleksandr Syenkevychhanno sottoscritto una lettera di intenti in vista del gemellaggio che verrà stipulato tra le due città, nel nome di San Nicola.

La lettera di intenti è stata firmata nel corso di un incontro a cui hanno partecipato, oltre al Console Generale dell’Ucraina a Napoli Maksym Kovalenko e al vicesindaco di Bari, i sindaci di altre città alle quali Bari è legata da strette amicizie e che condividono con il capoluogo pugliese la devozione e il forte legame con San Nicola, che accettò l’invito dell’amministrazione comunale a partecipare ai festeggiamenti per la festa del Santo Patrono.

All’incontro hanno preso parte Luc Bisinger, sindaco di Saint-Nicolas-de-Port, città francese nella regione della Lorena; Lieven Dehandschutter, sindaco di Sint-Niklaas, città belga nella regione delle Fiandre; Dominic Grech, sindaco della città maltese di Siggiewi e Francesco Menna, sindaco di Vasto.

Questa sera i primi cittadini ospiti dei festeggiamenti sfileranno al fianco del sindaco di Bari durante il Corteo Storico di San Nicola che partirà alle 20.30 da Piazza Federico II di Svevia.

“Sono molto felice di essere qui a Bari oggi, già prima dell’inizio della guerra per noi era importante creare un forte rapporto di amicizia con la vostra città, nel nome di San Nicola, il santo a cui Bari è tanto legata e chi dà il nome alla città di Mykolaiv – ha dichiarato Oleksandr Syenkevych -. La nostra città è riuscita a fermare l’invasione russa dell’Ucraina meridionale. Nel primo anno di guerra fummo bombardati per 265 giorni, morirono 167 persone ma il bilancio avrebbe potuto essere ancora più pesante: in alcuni casi abbiamo avuto edifici completamente distrutti, ma per fortuna nessuno è morto al loro interno. Per questo pensiamo che San Nicola abbia protetto la nostra città. Oggi la situazione è migliorata, anche se subiamo ancora attacchi, spesso diretti ad alcune infrastrutture fondamentali, come gli impianti che forniscono energia elettrica e acqua, che rendono più difficili le condizioni di vita dei nostri concittadini.

La nostra, se paragonata a Bari, è una città molto giovane, ha circa 235 anni di storia, ma abbiamo tante cose che vogliamo valorizzare nella collaborazione con voi – ha continuato Syenkevych -. Siamo un’importante città portuale e auspichiamo che, nel nome di San Nicola, il legame tra i nostri Comuni possa crescere sempre di più, anche in settori come quelli della cooperazione culturale e turistica. E, soprattutto, mettere al centro le persone, che sono la risorsa e lo strumento più forte di cui tutti disponiamo. In tempo di guerra dobbiamo aggrapparci alla speranza. Vi ringrazio, quindi, per questo bellissimo incontro e ci auguriamo che possa essere l’inizio di una collaborazione molto fruttuosa, grazie al gemellaggio che stipuleremo”.

 
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