“Vicenza e la Carrarese simili a noi” – .

Due settimane dopo il debutto nel playoffsignore Michele Pazienza commentato il test dei ranghi misti si è giocato oggi allo “Stadio Partenio-Lombardi”. Protagonista Gabriele Gori, autore di una doppietta, oltre a Palmiero, Pezzella e De Cristofaro. Cinque gol segnati questo pomeriggio. Di seguito sono riportati i dichiarazioni rilasciato dal tecnico biancoverde al termine dei 60 minuti giocati.

Le dichiarazioni di Michele Pazienza dopo il test in famiglia

Questi le parole di Mister Pazienza dopo la gara: “La squadra ha bisogno di tenere il ritmo, per alcuni, mentre per altri l’obiettivo è mettere minuti nelle gambe. Vogliamo riportare tutti ad una condizione accettabile, mantenendo il ritmo partita di chi ha giocato di più e migliorando la condizione di chi ha avuto meno spazio, per portare tutti allo stesso livello. Questo è il motivo del test di oggi.

Le scelte tattiche? Le indicazioni che cercavo e volevo da questo incontro di famiglia non erano certo legate al risultato. Avevo bisogno di provare diverse soluzioni, per capire se i ragazzi fossero in grado di trovare ulteriori soluzioni, una volta messi nelle giuste condizioni. I ragazzi hanno dato risposte positive, ma resta un test di famiglia e va preso come tale.

Roccia? Lo stiamo gestendo da 2-3 giorni perché presentava un po’ di affaticamento, in modo da riportarlo ad una condizione ottimale. Marconi ha giocato un po’, muovendosi bene e gestendo qualche piccolo problema. Ma sta bene. Poi abbiamo Cionek, che stiamo cercando di mettere nelle migliori condizioni possibili, andando a liberarsi dei problemi avuti a fine campionato, sui quali ha stretto i denti nelle ultime gare. Varela ha messo qualche minuto nelle gambe, ha risposto abbastanza bene e noi cercheremo di metterlo nella migliore condizione possibile, per avere un pezzo in più nei playoff.

Confermata l’amichevole con la Primavera, manca solo quella del 14. Abbiamo già qualche indicazione ma aspetto conferma dal direttore. Per quanto riguarda Llano, è una peste che ha contratto nei giorni precedenti e non dovrebbe avere questo disagio, assolutamente. Dobbiamo essere vigili, non lasciare nulla al caso. A volte si allena comunque, con tanta voglia, ma non possiamo permetterci di andare oltre ed esagerare. Ogni dettaglio è importante. Patierno? Gli ho chiesto delle cose e talvolta abbiamo bisogno di qualcosa di diverso. Se qualcuno rispetta le nostre indicazioni siamo già avanti.

Le parole di Tesser? Non ho avuto modo di leggerlo, ma i suoi complimenti mi fanno piacere, perché rispetto l’allenatore e l’uomo. Non bisogna arrivare al 21 maggio con esasperazione.

Differenze con gli altri gruppi? Ho avuto l’opportunità di vedere qualche partita, oggi non ne guarderò una in particolare, perché sarebbe un po’ un errore. Guardando gli altri gruppi ho visto molto bene Carrarese, Vicenza e Padova, ma mi hanno impressionato soprattutto Carrarese e Vicenza, perché sono due squadre toste che ci somigliano anche. Il Padova fa un gioco un po’ diverso, perché gioca più fraseggi, più dribbling, Vicenza e Carrarese sono due squadre molto importanti.

La grigliata organizzata? Si limita a confermare ciò che è sempre stato detto durante tutto l’anno. Anche se alcuni hanno provato a metterlo in discussione, questo è un gruppo sano. È un gruppo che ha avuto i suoi momenti di conflitto, i suoi malumori, ma è normale quando metti insieme 24-25 ragazzi diversi, che reagiscono diversamente a certe situazioni. Hanno sempre sistemato tutto, nei tempi giusti e nei modi giusti, dimostrando di essere ragazzi intelligenti. Anche ai tifosi credo che il messaggio di compattezza e aggregazione sia arrivato forte e chiaro.

I playoff Li ho fatti l’anno scorso e ne sono uscito con una brutta sconfitta, che mi ha bruciato, che mi ha fatto crescere. Lo porterò con me, cercando di non ripetere certi errori, ma sicuramente sono partite che non ti danno il tempo di rimediare all’errore commesso. Sicuramente qualcosa andrà storto, ma dobbiamo commettere meno errori possibili.

Maleducato? Indipendentemente dall’incarico, dovrà rispettare le istruzioni e le istruzioni impartitegli, rispettando le sue caratteristiche.

VAR ai playoff? E’ sicuramente qualcosa di positivo, considerando anche quello che abbiamo visto quest’anno.

Le condizioni delle seconde linee? Sono felice dei sorrisi di chi ha giocato di meno, anche perché nella grigliata di ieri ho avuto modo di parlare e lasciarmi andare soprattutto con chi ha giocato di meno. Lo dico senza nascondermi, soprattutto con Pezzella, che è l’unico con cui mi sento veramente in difficoltà, per il minutaggio che gli è stato concesso. Poi sono qui per fare delle scelte e lui lo sa, ma questo non cambia il rispetto che ho per lui”.

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