“Intervenire presso l’Asl Romagna per stimolare la rimozione dei capi nel più breve tempo possibile problemi organizzativi alla base dei ritardi nell’esecuzione degli esami istologici nelle strutture sanitarie di Rimini”. Il Gruppo Indipendente ha posto il quesito alla Regione, segnalando una situazione”già denunciato da diversi mesi e che presenta tempi notevolmente dilatati per quanto riguarda l’elaborazione degli esami istologici nel riminese con particolare riferimento alle neoplasie”. Ricordando come nella cura dei tumori”i tempi della diagnosi e la rapidità dell’intervento giocano un ruolo di primo piano”, il gruppo consiliare invita la Giunta regionale a intervenire per rimuovere i problemi organizzativi alla base di questi ritardi. L’assessore alla Sanità ha confermato l’esistenza del problema “a causa dell’enorme mole di esami effettuati dall’unità di anatomia patologica dell’ospedale di Rimini (+12% rispetto al 2019) e della carenza di medici e tecnici di laboratorio. Per superare il problema sono state attuate una serie di azioni di incentivazione alle quali si accompagna la recente nomina del direttore dell’unità con il compito specifico di riorganizzare l’attività del settore e questo ha già ha garantito una riduzione dei tempi di rendicontazione mediamente di 15 giorni. Nonostante ciò, ci aspettiamo che la situazione migliori ulteriormente con ulteriori incentivi per prestazioni al di fuori dell’orario di lavoro“. Il Gruppo Indipendente ha quindi dichiarato di voler vedere miglioramenti nell’operatività quotidiana prima di dichiararsi soddisfatto. “Oltre alle questioni relative al personale -ha concluso il gruppo consiliare- Riteniamo che vadano aggiornati anche gli strumenti ormai obsoleti“
