Lui si è scagliato per primo ha dato un pugno in faccia alla figlia, poi ha tentato di pugnalarla e, infine, ha anche tentato di investirla con un’Apecar. La storia della violenza nasce da Realeun piccolo comune al confine con Caserta, dove i carabinieri hanno arrestato a 74 anni Locale. Alla base del comportamento dell’anziano c’è la mancata accettazione della nuova relazione della figlia dopo la fine del precedente matrimonio. Una storia sentimentale inaugurata qualche mese fa.
Nasce da lì l’iniziativa dei carabinieri della stazione di Macerata Campania, che hanno condotto le indagini una denuncia del 38enne dopo l’ultimo attacco subito. L’episodio risale al pomeriggio di ieri, lunedì, quando la donna è stata sorpresa dai genitori con il nuovo compagno fuori da un bar in via Municipio. L’anziano è arrivato sul posto a bordo della sua Apecar e appena ha visto la figlia con l’uomo ha cominciato prima a inveire contro di lei e poi, all’improvviso, le ha dato un pugno sul naso. Non contento, tirò fuori dalla tasca un coltello, cercando di colpirla. Fortunatamente alcune persone presenti lo hanno fermato.
La polizia intervenuta sul posto, su richiesta della vittima, hanno ascoltato le persone presenti e visionato le riprese delle telecamere di videosorveglianza della zona il che ha permesso di verificare quanto dichiarato dalla donna. Al momento della denuncia la vittima ha denunciato altri episodi di aggressione subiti da parte del padre a partire dal mese di marzo, da quando ha inaugurato la nuova relazione, che le hanno causato un grave e persistente stato di ansia e paura, inducendola a modificare le sue abitudini di vita. L’anziano genitore è stato quindi rintracciato dalla polizia e posto agli arresti domiciliari.
