Acer Reggio Emilia presenta il Patto Casa e firma l’accordo con Seta per l’assegnazione degli alloggi ai lavoratori – .

Acer Reggio Emilia presenta il Patto Casa e firma l’accordo con Seta per l’assegnazione degli alloggi ai lavoratori – .
Acer Reggio Emilia presenta il Patto Casa e firma l’accordo con Seta per l’assegnazione degli alloggi ai lavoratori – .

(Sesto Potere) – Reggio Emilia – 7 maggio 2024 – È sempre più difficile trovare una casa in affitto, anche per le famiglie con reddito stabile. Un fenomeno che contrasta con il fatto che in tutta la provincia risultano essere diverse centinaia le case sfitte.

Sono molteplici le ragioni che portano i proprietari a mantenere gli immobili vuoti, ma nella maggior parte dei casi la scelta è legata a esperienze negative dirette o indirette: affitto non pagato, danni all’immobile, spese legali, ecc.

Per incentivare il mercato degli affitti, garantire i diritti dei proprietari e allo stesso tempo offrire soluzioni a tante famiglie in cerca di un alloggio sostenibile, la Regione Emilia-Romagna (con deliberazione di Giunta n. 2115/2021) ha presentato il “Patto per la Casa”, un programma volto ad ampliare l’offerta di alloggi in locazione a canone calmierato, che integra le misure già in atto in materia di sostegno alla locazione.

Acer Reggio Emilia, come previsto dalla Legge Regionale n. 24/2001, quale soggetto istituzionalmente preposto alla gestione del patrimonio immobiliare residenziale pubblico, attraverso lo strumento dell’Agenzia Locazioni, costituita nel 2008, è in grado di gestire le attività previste dal “Contratto di Casa” e di contribuire concretamente all’avvio del programma regionale.

Ad oggi il Comune di Reggio Emilia e i Comuni dell’Unione Tresinaro Secchia hanno aderito al programma regionale, approvato il regolamento locale di attuazione e affidato il servizio ad Acer Reggio Emilia.

Il programma è stato presentato nel corso di una conferenza stampa, svoltasi presso la sede della Provincia di Reggio Emilia, alla quale hanno partecipato gli intervenuti Marco Corradipresidente dell’Acer Reggio Emilia, e Alberto Cirellipresidente della Seta SpA

A margine della conferenza stampa, i presidenti Corradi e Cirelli hanno firmato l’accordo in base al quale Acer metterà a disposizione di Seta due appartamenti agevolati per l’affitto residenziale agevolato – in viale Montegrappa, in centro storico – che potranno ospitare fino a 12 persone letto, da destinare ai dipendenti della Seta.

All’incontro erano presenti anche loro Luca Benecchidirettore del servizio sociale unificato dell’Unione Tresinaro Secchia, Chiara Lupi del sindacato Sicet-Cisl, il segretario del Sunia-Cgil, il presidente provinciale di Confabitare, l’associazione dei proprietari Stefania Soncini E AlbertoFerrari, Giuseppe Petracchisegretario provinciale dell’Unione Inquilini, Emmanuela Casavecchia della locale associazione Filef, vicepresidente dell’ACER Reggio Emilia Carlo Forniliil direttore generale Emilia Iori e il responsabile del servizio Agenzia Noleggio di ACER, Monica Caramaschi.

PATTO DI CASA

Il programma presentato dalla Regione Emilia-Romagna mira ad ampliare il numero di alloggi a canone calmierato disponibili per la locazione, attingendo al patrimonio immobiliare privato sfitto, già pronto e utilizzabile, per rispondere ai bisogni abitativi del segmento medio solvibile e affidabile di popolazione, ma non possono permettersi i costi di affitto degli alloggi del libero mercato. Per i proprietari che mettono a disposizione il proprio alloggio sfitto, il Contratto Casa prevede garanzie e incentivi fiscali, come un fondo per la copertura degli affitti non pagati e delle spese condominiali oltre alle eventuali spese legali.

METODI DI ATTUAZIONE

Il Patto per la Casa prevede due modalità di attuazione. In entrambi i casi, il rapporto tra Agenzia Locazioni e Comune è regolato da apposita convenzione e il Comune vigila e controlla l’operato dell’Agenzia ai fini della corretta attuazione del Programma.

Nel primo caso, il contratto di locazione è stipulato tra il proprietario e l’affittuario. L’Agenzia assume un ruolo di supporto e intermediazione tra proprietario e conduttore, fornisce specifici livelli di servizio e garanzie ed eroga contributi a fondo perduto per conto del Comune.

Nel secondo caso, il contratto di locazione viene stipulato direttamente tra il proprietario e l’Agenzia Locazioni, che a sua volta gestisce autonomamente l’alloggio e lo concede all’inquilino con un contratto di sub-locazione. L’Agenzia, quindi, gestisce direttamente i rapporti con proprietari e inquilini, fornisce specifici livelli di servizio e garanzie e gestisce le risorse disponibili. L’attività dell’Agenzia Locazioni è garantita nelle sue attività dal Fondo Regionale messo a disposizione del Programma.

PROPRIETARI

I proprietari mettono a disposizione il loro alloggio per almeno 5 anni (3+2) a canone concordato come definito dagli Accordi Territoriali. Ai fini dell’accesso al programma Patto per la Casa, il compenso non può superare gli 800 euro mensili.

Gli alloggi messi a disposizione devono essere sfitti ed immediatamente utilizzabili o comunque interessati da modesti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, necessari per renderli abitabili, quali: Attestato di Prestazione Energetica (APE), dichiarazione di conformità e misure di sicurezza per gli impianti elettrici e gas sistemi, interventi modesti che dovrebbero essere indispensabili per un utilizzo efficace.

L’Agenzia Locazioni li supporta nella gestione amministrativa e tecnica dell’immobile per l’attivazione del contratto, la registrazione e la successiva chiusura dello stesso.

A seconda della modalità di attuazione scelta, i proprietari beneficiano del pagamento puntuale del canone oppure vengono supportati dall’Agenzia in caso di problemi nella riscossione del canone.

Possono accedere al Fondo di Garanzia per morosità e controversie fino ad un importo massimo di 4.000 euro (che può aumentare fino a 5.000 euro se al contratto viene applicato il canone minimo previsto dall’Accordo Territoriale) a copertura del canone mensile non pagato, delle spese condominiali, per il ripristino di eventuali danni arrecati all’immobile per dolo o colpa grave da parte del conduttore, a copertura delle spese legali necessarie per la risoluzione di qualsiasi controversia con il conduttore.

Inoltre i proprietari possono accedere al fondo di garanzia per attività tecnico-amministrative e interventi di manutenzione fino ad un importo massimo di 6.000 euro., durante la fase di attivazione del contratto per la redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica, della dichiarazione di conformità e sicurezza degli impianti, della registrazione del contratto e delle spese conseguenti compreso ogni costo di certificazione, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che dovessero rivelarsi indispensabili per l’utilizzo dell’alloggio, ecc. .

Durante lo svolgimento del contratto per l’effettuazione di manutenzioni straordinarie e/o interventi urgenti ed indifferibili, comprese eventuali verifiche e/o valutazioni tecniche propedeutiche agli interventi stessi.

In fase di chiusura del contratto per il ripristino dell’immobile rispetto al deterioramento dovuto alla normale usura, al fine di riportarlo nelle medesime condizioni in cui si trovava al momento della consegna.

Ai proprietari sono garantite una durata contrattuale inferiore rispetto ai contratti di mercato libero, la restituzione della disponibilità dell’alloggio e alcune agevolazioni fiscali, come l’aliquota Imu dedicata pari a 6/1000 (invece di 7,6) e la cedolare secca. alle 10%.

INQUILINI

L’inquilino beneficia di una riduzione stabile del canone in rapporto all’incidenza del canone rispetto al reddito familiare, grazie ad una quota del fondo messo a disposizione dal Patto Casa.

La riduzione viene applicata per tutta la durata del contratto (3+2); in caso di rinnovo (+2) è dimezzato. Il proprietario riceve comunque il canone concordato con l’Agenzia in fase di valutazione iniziale. Gli inquilini non sono tenuti a versare un deposito cauzionale alla firma del contratto in quanto è l’Agenzia di Noleggio ad offrire adeguate garanzie di solvibilità.

ACER REGGIO EMILIA – RESPONSABILE

Acer Reggio Emilia, attraverso il servizio Agenzia Locazioni, a seguito della stipula di una convenzione con i Comuni, collabora con i Comuni per la ricerca e l’individuazione degli alloggi disponibili e gestisce gli alloggi messi a disposizione dai proprietari, ai quali fornisce supporto e servizi, monitora l’andamento del contratto di locazione per ridurre al minimo il ricorso alle garanzie e, se necessario, intervenire tempestivamente. Si occupa della fase di attivazione del contratto (APE, registrazione, dichiarazioni di conformità, ecc…) e della fase di gestione (eventuali interventi di manutenzione straordinaria: es. sanitari rotti, ecc…).

Inoltre, al termine del contratto Acer segue la fase di chiusura contrattuale e di restituzione dell’alloggio al proprietario, gestendo eventuali restauri ordinari e straordinari. Gestisce eventuali controversie derivanti dalla morosità dei locatari, attivando anche specifici servizi amministrativo-legali in materia di sfratti e contenzioso. Monitora lo stato dell’alloggio, attraverso sopralluoghi, ed effettua controlli tempestivi su eventuali morosità (affitto, spese condominiali). Attraverso il servizio interno di Social Management, Acer segue eventuali controversie tra proprietario e inquilino o tra inquilino e altri condomini.

ACCORDO CON SETA SpA

A seguito delle difficoltà manifestate da Seta SpA nel reperire alloggi in affitto a Reggio Emilia per il proprio personale proveniente da altre province, tali da garantire loro una sistemazione stabile in città, Acer Reggio Emilia ha messo a disposizione due appartamenti di proprietà in viale Montegrappa, in zona centro storico, che può ospitare complessivamente 12 posti letto. Nel corso della conferenza stampa è stato formalmente siglato l’accordo tra Acer e Seta SpA.

DICHIARAZIONI

Marco Corradi, presidente dell’Acer Reggio Emilia

“Ogni giorno riceviamo numerose richieste di alloggi a canone calmierato, sia da parte di aziende, per i loro collaboratori, sia da parte di privati ​​cittadini, soprattutto famiglie. Purtroppo a livello nazionale attualmente non ci sono risorse disponibili per costruire nuove abitazioni e il mercato degli affitti è bloccato. Il Patto Casa della Regione Emilia-Romagna sostiene le famiglie del ceto medio il cui reddito non consente di sostenere gli affitti del libero mercato e allo stesso tempo non rientrano nelle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi a canone sociale.

Il Patto per la Casa sostiene anche la forte domanda insoddisfatta delle imprese, per le quali la disponibilità di alloggi per il personale è fondamentale per attrarre lavoratori e collaboratori. L’accordo con Seta SpA apre quindi la strada a nuove iniziative future”.

Alberto Cirelli, presidente della Seta SpA

“Seta ha aderito subito con grande soddisfazione a questo accordo con Acer Reggio Emilia, che prevede una prima importante soluzione al problema della disponibilità e sostenibilità economica delle strutture ricettive. Si tratta ovviamente di soluzioni temporanee rivolte a chi viene da fuori regione e dovrebbe quindi rivolgersi al libero mercato, con tutte le note difficoltà del caso. Aiutare gli automobilisti dei trasporti pubblici a integrarsi più facilmente nel nostro tessuto sociale porta benefici sia alla nostra azienda, che ne migliora l’attrattività, sia alla comunità. In un panorama nazionale in cui mancano da tempo politiche abitative concrete e, soprattutto, risorse ad esse destinate, questo accordo rappresenta un intervento concreto che mi auguro possa essere replicato anche negli altri territori emiliani in cui Seta opera”.

Comunicazione e Relazioni Esterne

 
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