Tecnoswitch Ruvo di Puglia-Solbat Piombino 82-64 (20-12, 26-26, 22-10, 14-16)
Tecnoswitch Ruvo di Puglia: Gianmarco Leggio 20 (4/4, 4/8), Luca Toniato 17 (5/6, 2/5), Darryl joshua Jackson 15 (0/0, 4/10), Lorenzo Galmarini 8 (4 /7, 0/0), Mario jose Ghersetti 7 (1/1, 1/3), Giacomo Eliantonio 7 (2/2, 1/4), Lorenzo Deri 5 (1/2, 1/2), Marco Contento 2 (1/2, 0/2), Andrea Traini 1 (0/0, 0/1), Ilia Boev 0 (0/0, 0/0), Giacomo Granieri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7/11 – Rimbalzi: 33 2+31 (Lorenzo Galmarini 9) – Assist: 23 (Marco Contento 10)
Solbat Piombino: Lautaro Berra 13 (6/13, 0/0), Mirco Turel 12 (2/6, 2/8), Mattia Venucci 12 (2/6, 2/5), Gian Paolo Almansi 8 (2/3 , 1/2), Fabrizio Piccone 5 (0/4, 1/5), Lorenzo De zardo 5 (1/2, 1/2), Alessandro Azzaro 4 (2/3, 0/2), Stefano Longo 4 ( 1/1, 0/1), Zdravko Okiljevic 1 (0/1, 0/1), Carlo Cappelletti 0 (0/0, 0/0), Francesco D’antonio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11/15 – Rimbalzi: 35 9+26 (Lautaro Berra 8) – Assist: 9 (Mattia Venucci 3)
In pratica Ruvo si esprime offensivamente ai livelli di gara 1, ma migliora la fase difensiva e concede molto meno nell’area avversaria, mentre i gialloblù non riescono a reggere le difficoltà poste dalla difesa locale, facendo enormi errori dalla distanza. Il risultato è una prestazione offensiva decisamente scarsa, solo 64 punti realizzati, con il 41% da due e il 27% da tre, con cui battere la forte squadra di coach Rajola è davvero impossibile. Con Venucci sotto sorveglianza speciale bisognava trovare altre soluzioni, ma le altre armi di coach Cagnazzo non sono della serata e ci sono errori anche su azioni ben costruite e su tiri anche con spazio. Partita che, dopo il 2-0 iniziale di Berra, come prima partita, è sempre guidata dai padroni di casa, che dopo 5′ hanno già il primo vantaggio in doppia cifra, sul 15-5, con Piombino che segna un 2 su 10 dal campo , con 3 palle perse. Due canestri di Venucci e Berra sembrano sbloccare l’attacco del Piombino, ma non c’è continuità, i gialloblù continuano a sbagliare tanti e Contento e la seconda bomba di Jackson li riportano sotto-11. Nel finale De Zardo evita , con la prima bomba dei suoi, la fuga, le squadre vanno così al primo break sul 20 a 12. Un tre più uno, di un Almansi sempre prolifico, in avvio di ripresa, riporta i gialloblu in vantaggio. 6, ma due bombe di Leggio intervallate dal classico tiro dalla media distanza di Eliantonio creano un gap di 14 punti tra le due squadre. L’unico canestro su campo di Piccone in una serata storta e un altro di Almansi riportano il Golfo a meno 7, ma Ruvo non si arrende e altre due bombe, questa volta di Toniato, sempre con Eliantonio in mezzo, riportano il risultato punteggio che torna a più 15. Nella seconda metà dell’unico quarto prolifico per il Golfo, con 26 punti segnati, è Venucci a provare a tenere a galla i suoi con 10 punti nel quarto, che con la seconda bomba di Turel e l’ennesimo canestro da sotto di Berra, su pallonetto del capitano, permettono ai gialloblù di chiudere con soli 8 punti di scarto, sul 46 a 38. L’inizio del terzo set è la pietra tombale per le speranze gialloblù, 0 su 3 tiri e le bombe di Leggio, Jackson e da due Galmarini, regalano un più 16 che praticamente chiude il match. Il Golfo non trova più la forza di reagire e non tornerà mai oltre i meno 12, chiudendo anche il quarto a meno 20, 68 a 48. L’ultimo quarto è solo statistico e si chiude con Ruvo vittorioso 82 a 64. La partita così finisce con un pareggio e si sposta a Piombino, dove si giocherà venerdì e domenica prossimi. Per i gialloblù c’è ancora spazio per sognare, ma serve una squadra diversa da quella vista nella seconda partita.
INFO UFFICIO STAMPA GOLFO PIOMBINO
