Comune di Quartu Sant’Elena – GARANTE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA, PRIMO VERTICE IN COMUNE – .

Dopo la nomina di qualche settimana fa, inizia la fase operativa per la dottoressa Maria Greca Piras, ex direttrice scolastica ed ex coordinatrice di diversi progetti facenti capo al Ministero dell’Istruzione, ora garante del cittadino per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Nella Sala dell’Affresco dell’Ex Convento dei Cappuccini si è svolto oggi l’incontro con il Sindaco Graziano Milia, che ha colto l’occasione per augurarle buon lavoro, e un primo incontro conoscitivo con i vertici e il braccio operativo dell’Assessorato ai Servizi Sociali di Quartu. Erano presenti l’Assessore Marco Camboni, la Direttrice Lorena Cordeddu e gli assistenti sociali che operano nel Servizio.

La nomina dello scorso aprile, con effetto immediato, faceva seguito all’istituzione del ruolo, con una delibera del Consiglio Comunale che ne aveva approvato anche il relativo regolamento. Il Garante resterà in carica per tutta la durata del mandato amministrativo del Sindaco e per un massimo di 6 mesi oltre la sua scadenza.

Si è trattato di un primo incontro conoscitivo con tutta l’Area Minori del Dipartimento e anche con l’Area Disabilità, che spesso si trova a collaborare con la prima. Ha consentito di mettere a fuoco le molteplici attività svolte dal Dipartimento, con l’apertura di diversi centri dedicati ai giovani, volti a favorirne la socializzazione e ad aiutarli nel passaggio dal mondo della scuola a quello del lavoro, ma anche necessari per migliorare relazioni intrafamiliari e per un’attenzione sempre più specifica alla tutela e ai bisogni degli adolescenti.

L’attività del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, che riguarderà il diritto alla vita, allo sviluppo, alla partecipazione e all’ascolto dei nostri giovani, sia a livello individuale che collettivo, si avvarrà della grande esperienza accumulata negli anni dal dottor Piras lavorare all’interno della comunità scolastica, che è la prima antenna per chi si occupa di tematiche sociali, perché garantisce informazioni molto importanti e preziose. E sarà quindi un punto di riferimento sia in caso di eventi gravi che su temi sempre attuali come quello dell’abbandono scolastico.

In questa occasione sono state messe sul tavolo anche alcune proposte operative. L’anno scolastico ormai quasi concluso ci consentirà infatti di studiare, anche in sinergia con le scuole, nuovi interventi e nuove procedure volte a incentivare i giovani allo studio e ad agevolare alcuni iter burocratici per i genitori che in alcuni casi risultano ancora complicati.