l’incontro di Torino nel 150° anniversario del Museo Montagna – .

Torino, 7 maggio – In occasione del 150° anniversario del Museo Nazionale della Montagna, nella sua Area Meeting si sono svolte le assemblee generali annuali delle associazioni, organizzate congiuntamente per la prima volta IMMA – Alleanza Internazionale dei Musei della Montagna E IO SONO F – Alleanza Internazionale per il Cinema di Montagna, reti globali per la valorizzazione, promozione e documentazione delle terre alte del mondo. Una data importante per l’istituzione, che continua ad affermarsi come punto di riferimento nel panorama internazionale della cultura dell’altopiano.

Si è trattato della nona assemblea generale dell’IMMA, fondata nel 2015 presso la FAO, nella sede delle Nazioni Unite a Roma, che ha ospitato anche l’assemblea del 2023. Ad oggi l’associazione ha dieci membri: otto paesi europei e due paesi extraeuropei (Nepal e Canada). Il Museo Montagna ne è la sede, coordinata dal direttore Daniela BertaE membro fondatore insieme a Museo Alpino di Chamonix (Francia), il Muzeum Tatrzańskiego a Zakopane (Polonia), il Servei General d’Informació de Muntanya de Sabadell (Spagna) e il Museo Whyte delle Montagne Rocciose Canadesi a Banff (Canada).

Ai lavori hanno preso parte anche le istituzioni che hanno aderito all’Alleanza nel 2023 – the Museo alpino di Berna (Svizzera), ilMuseo Internazionale della Montagna a Pokhara (Nepal) e il Museo Savoisien di Chambéry (Francia) – e ospiti come Montagna Messner Museo e il Museo basco dell’alpinismo (Spagna), nonché FAO – Partenariato Montagna, socio onorario dal 2023. Sono state approvate all’unanimità due nuove candidature: l’i Museo Karkonosze a Jelenia Góra (Polonia) e il Museo Valtellinese di Storia e Arte di Sondrio. Il prossimo appuntamento sarà in Spagna, a Sabadell, nel maggio 2025, quando verranno rinnovate le cariche societarie. Nel 2026 l’incontro sarà invece ospitato dal Nepal, a Pokhara.

L’Alleanza Internazionale per il Cinema di Montagna – fondata nel 2000 a Torino da nove istituzioni tra cui il Museo – è il principale punto di riferimento per chi produce, realizza, promuove e preserva il cinema di montagna. Oggi conta 26 membri in rappresentanza di 20 paesi provenienti da Europa, Asia, Nord e Sud America e Oceania. La sede dell’associazione è nell’Area Documentazione del Museo della Montagna, che svolge anche la funzione di coordinamento con il vicedirettore Marco Ribetti.

Rappresentanti di 17 festival di settore di Italia, Francia, Spagna, Romania, Olanda, Germania, Polonia, Macedonia, Repubblica Ceca, Nepal e Corea del Sud. I punti salienti dell’incontro sono stati i miglioramenti al sistema informatico comune per la registrazione dei film ai festival IAMF; l’organizzazione di cerimonia di premiazione di Renan Ozturk, vincitore del Gran Premio IAMF 2024, che si svolgerà a fine maggio al festival di Telluride (Colorado); la scelta del regista a cui verrà assegnato il Gran Premio 2025, unitamente allo studio di nuovi criteri di aggiudicazione da adottare in futuro; l’ammissione di nuovi membri: la festa di Rio de Janeiro in Brasile, Annecy in Francia e Mestia in Georgia. Il prossimo incontro si terrà nell’ottobre 2024 in Corea del Sud, ospitato dall’Ulju Mountain Film Festival.

Dopo la prima parte della giornata, interamente dedicata ai lavori di assemblaggio, nel pomeriggio si è svolto l’incontro riunione congiunta dei rappresentanti degli enti che fanno capo alle due associazioni, dedicato al tema dei più recenti progetti di valorizzazione di carattere espositivo, editoriale e cinematografico secondo le prospettive dei diversi operatori del settore e con l’obiettivo di approfondire possibili tangenti e opportunità di sviluppo e cooperazione.

«Siamo orgogliosi di affermare sempre più il Museo della Montagna e la città di Torino come punto di riferimento nel panorama montano globale» dice il presidente Mario Montalcini e il regista Daniela Berta. «IMMA e IAMF sono di fondamentale importanza per creare sinergie e collaborazioni tra istituzioni e rafforzare il loro valore come piattaforme di confronto, aggiornamento e scambio tra professionisti provenienti da tutto il mondo che condividono un’unica missione: documentare, valorizzare e promuovere la cultura dell’altopiano».

Due momenti hanno concluso la giornata di incontro: la visita guidata all’interno delle sezioni permanenti del Museo di recente apertura – Walter Bonatti e la spedizione italiana al K2 – e l’anteprima del docu-film Stati di graziaprodotto da Petzl con la collaborazione del Museo della Montagna per offrire la possibilità di immergersi nel mondo Bonatti attraverso le immagini della salita effettuata dalla scalatrice e alpinista Federica Mingolla al Grand Capucin lungo la via Bonatti-Ghigo nel 1951. La proiezione è stata seguita da una conversazione tra Federica Mingollail giornalista e scrittore Enrico Camanni e il giornalista e storico dell’alpinismo Roberto MantovanILcuratore (con Angelo Ponta) della mostra che ha dato il titolo al cortometraggio, prodotto dal Museo nel 2021 e presentato anche a Bolzano nel 2023.

Stati di grazia sarà disponibile a tutti su canale Youtube PetzlSport a partire da Martedì 14 maggio 2024 (la diretta è prevista per lunedì 13 maggio alle ore 18.00).

Sito web dell’IMMA: https://www.mountainmuseums.org/imma-international-mountain-museums-alliance/

Sito web IAMF: https://www.mountainfilmalliance.org/

 
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