È andata davvero bene l’esperienza di Alessia Faedda e Cristina Camilli, che hanno partecipato alla stagione collegiale con il Club Italia. Le due giovani promesse della Civitavecchia Volley Academy, sempre più punte di diamante del settore giovanile Orange e non solo, hanno avuto l’opportunità di vivere una grande, di ampio respiro, esperienza. Questo ciclo di incontri ha visto uno stage formativo a Vigna di Valle sotto la guida di Michele Minotto come 1° allenatore e Marco Mencarelli come direttore tecnico, oltre all’intero staff di allenatori federali del Club Italia Centrale. «Come ogni esperienza nuova e importante come questa – spiega la palleggiatrice Alessia Faedda – che può fare un’atleta della mia età, posso essere orgogliosa di come l’ho affrontata, cercando di imparare il più possibile e magari migliorare nei miei punti deboli. Abbiamo lavorato intensamente, sia mattina che pomeriggio, per tutta la settimana, realizzando anche parti analitiche e finali di gioco”. Numerose furono le attività che si svolgevano a Vigna di Valle. «La settimana trascorsa con il Club Italia è stata molto intensa dal punto di vista atletico – spiega la schiacciatrice Cristina Camilli – quasi ogni giorno abbiamo svolto allenamenti doppi e in più anche lavoro con il preparatore atletico. Nonostante ciò, la voglia di dimostrare le proprie potenzialità e di imparare il più possibile ha prevalso sulla stanchezza e il risultato è stato sicuramente positivo. Ho avuto l’opportunità di vivere 5 giorni in cui la pallavolo è stata messa in primo piano e credo di aver dato tutto quello che avevo per dimostrare di voler far parte a pieno titolo di questo mondo. Mi sono divertita tantissimo e ho conosciuto tante ragazze provenienti da diverse regioni che tutte mi hanno dato qualcosa. In settimana abbiamo giocato un’amichevole contro il Vbc Viterbo e vincere un set in cui ho giocato per la prima volta da libero è stato molto emozionante e soddisfacente. L’ultimo giorno ci hanno portato a fare l’alzabandiera e sentire l’inno italiano in sottofondo è stato molto bello. Colgo l’occasione per ringraziare l’Aeronautica Militare per l’ospitalità nei nostri confronti.” Gli aspetti importanti sono tanti, anche se il pensiero su cosa potrà accadere per il campionato di Serie C con il CVA c’è e si nota. «È stato interessante e anche stimolante vivere per una settimana l’atmosfera del grande volley – conclude Faedda – ma ora dobbiamo pensare a dare il massimo per affrontare al meglio i playoff, puntando sempre di più all’obiettivo che ci siamo posti. ci siamo posti fin dall’inizio dell’anno» . Ma, tornando alla stagione collegiale con il Club Italia, ci sono state situazioni totalmente nuove da affrontare, che hanno portato i pallavolisti ad uscire ben fuori dalla loro zona di comfort? «Durante questa settimana – racconta Camilli – mi sono allenato in un ruolo che non avevo mai svolto prima e devo dire che i tecnici che ci hanno seguito sono stati molto attenti a darci consigli e a segnalarci gli aspetti su cui dobbiamo lavorare anche in aziende di appartenenza. Mercoledì il direttore tecnico Marco Mencarelli ha condotto un corso di aggiornamento, spiegando agli allenatori presenti la tecnica della ricezione, in particolare durante la partita. Trascorrere una settimana con Club Italia è un’esperienza che non tutti hanno la possibilità di vivere e di questo sono molto grato. Spero di avere altre opportunità in futuro perché allenarsi con tecnici di così alto livello dà tante soddisfazioni”. E adesso cosa accadrà per quanto riguarda i playoff, che inizieranno il 18 maggio? «Ora è arrivato il momento che aspettavamo da inizio stagione, ovvero i playoff – conclude Cristina Camilli – stiamo lavorando duro ormai da nove mesi e l’ultima partita di campionato sarà già un banco di prova importante per misurare le nostre livello. Le squadre che incontreremo da adesso in poi saranno tutte forti e per affrontarle al meglio e puntare alla promozione in B2 sarà fondamentale mettere testa e cuore e soprattutto giocare da squadra. Solo così avremmo una marcia in più nel cercare di realizzare questo sogno tanto desiderato”.
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