ROVIGO – Da Gino Cecchettin A Roby Facchinettida Vincenzo Schettini di @lafisicachecipiace a Cathy La Torre, da Mauro Corona a Vito Mancuso, da Helena Janeczeck a Ilaria Gaspari, da Enrico Galiano a Guido Catalano, da Jennifer Guerra a Vera Gheno e Roberto Emanuelli, e ancora Massimo Carlotto, Franco Berrino, Sergio Rizzo, Vittorio AndreoliSelene Calloni Williams e Matteo Righetto.
Mattia Signorini e Sara Bacchiega, insieme a tanti sostenitori, hanno presentato alla città tutti gli ospiti della decima edizione di Rovigo racconta. Apertura il 31 maggio dalle 18.30 in Piazza Vittorio Emanuele con Mauro Corona, che torna al festival con “Le altalene” e racconta la tragedia del Vajont. Alle 20.15 Gino Cecchettin, padre di Giulia, salirà sul palco con il suo appello affinché tragedie come la sua non si ripetano mai più. Alle 21.30 Roby Facchinetti presenterà “Che spettacolo è la vita”, un viaggio attraverso sessant’anni di musica italiana tra vita privata, famiglia, rapporto con i Pooh e impegno sociale.
LE LINEE D’INCONTRO
Molti eventi saranno dedicati alla scoperta di nuove prospettive per concepire un presente e un futuro nel rispetto dei sogni delle persone, con un focus sulla figura delle donne per esplorare cosa significhi uguaglianza di diritti in ogni aspetto della vita. Sabato 1 giugno appuntamento con l’attivista per i diritti umani Pegah Moshir Pour, alle 12 alla Camera di Commercio, con “La notte sopra Teheran”; alle 16.30 la vincitrice del premio Strega 2018, Helena Janeczeck, presenterà il romanzo “Il tempo degli imprevisti”. Alle 17 in Pescheria Nuova potrete scoprire i classici della letteratura con Guendalina Middei, detta @ilprofessorx; ai Giardini Michele Mezzanotte proverà a spiegare perché “La felicità (non) è un mito”. Alle 17.30 in Piazzetta Annonaria Ilaria Gaspari affronterà il tema della calunnia con “La reputazione”; Enrico Galiano sarà alle 18.30 ai Giardini Due Torri per raccontare l’atmosfera di “Una vita non basta”; alle 19, ad Annonaria, Vera Gheno parlerà della nostra lingua con “Grammamanti”. Alle 19.30 in Piazza Vittorio Emanuele il poeta più letto d’Italia, Guido Catalano, si esibirà nel reading spettacolo “Cosa fanno le donne in bagno?” e alle 21 lascerà il palco a Vincenzo Schettini, il prof influencer che insegna Fisica in chiave pop.
2 giugno potrete incontrare Francesca Marzia Esposito con “Body Snatchers”, Jennifer Guerra e il suo “Feminism is not a brand”, Annamaria Testa e “La trama lucente”, Selene Calloni Williams con “Imaginal Fasting”, Matteo Righetto con “The sentiero selvaggio”, l’attivista politica Flavia Carlini con “Vogliamo tutto”, Roberto Emanuelli con “Ora amati”. Alle 18.30, in Piazza Garibaldi, l’avvocato Cathy La Torre affronterà il tema della violenza di genere, mentre ad Annonaria Luca Briasco, traduttore di Stephen King, parlerà dell’opera del maestro dell’horror; Vito Mancuso alle 19.30 in Piazza Vittorio Emanuele vi inviterà ad aprirvi ad un’esistenza più autentica con “La gioia non ti manca mai”.
Alcuni protagonisti si dedicheranno alla storia, all’attualità e alla divulgazione scientifica: ci saranno Vittorino Andreoli e Antonio Funiciello; Sergio Rizzo presenterà “Io so’ io. Come i politici italiani sono diventati di nuovo intoccabili”, e Franco Berrino spiegherà come “Fermare il tempo” quando ci rendiamo conto di non essere più giovanissimi. Spazio anche agli autori polesani: Martino Pietropoli e Sandro Siviero, gli ideatori di Runlovers, incontreranno il pubblico; Giovanni Boniolo con “Educazione liberale” e la finalista del Premio Strega 2024 Sonia Aggio, che presenterà “Nella stanza dell’imperatore”.
Ingresso gratuito a tutti gli eventi, alcuni dei quali richiedono la prenotazione.
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Il Gazzettino
