“La cultura come missione”. Dal Rof al Nuovo Cinema, una città per sognare – .

“La cultura come missione”. Dal Rof al Nuovo Cinema, una città per sognare – .
“La cultura come missione”. Dal Rof al Nuovo Cinema, una città per sognare – .

Vivere a Pesaro, Capitale Italiana della Cultura per tutto il 2024, si sta rivelando un’esperienza significativa. Non solo perché ha aggiunto all’agenda di una media città di provincia italiana oltre una dozzina di eventi di caratura internazionale – i prossimi saranno “The life” di Marina Abramovic, dal 5 all’8 giugno, e “Twin Color”, lo spettacolo di Murcof e Simon Geilfus, realizzato in collaborazione con l’Ircam del Centre Pompidou di Parigi, il 24 maggio -, ma anche perché è riuscito a trasfigurare, agli occhi degli stessi pesaresi, l’opinione di ciò che Pesaro può fare , essere e attrarre. Diamo un’occhiata ai fatti. Grazie al compositore Gioachino Rossini, Pesaro con il Rossini Opera Festival è nota agli amanti della musica così come è apprezzata per il Festival Internazionale del Cinema Nuovo. I due eventi si terranno, con edizioni speciali in omaggio all’anno della Capitale, rispettivamente dal 7 al 23 agosto, nel nuovo Auditorium Scavolini, il Rof, e dal 14 al 22 giugno la Mostra del Cinema. Per “The life”, l’esperienza cinematografica con Abramovic protagonista e autore, la prevendita dei biglietti sarà attiva dal 10 maggio, mentre per ascoltare l’artista e confrontarsi pubblicamente all’interno del Teatro Rossini con il regista Todd Eckert, in agenda c’è data da appuntare è il 18 giugno: biglietti in prevendita dal 12 giugno. Chi ha già fatto un giro in città si è accorto che la Fondazione Rof ha aperto il sipario con diverse iniziative collaterali al grande palco di agosto: chi ha passeggiato per via Rossini potrebbe essersi imbattuto nei concerti d’opera, donati al flaneur direttamente dal balcone della casa natale de Il Cigno, nell’ambito della rassegna “Playlist Rossini”. Calma e gesso. L’intero calendario, aggiornato nel dettaglio, è reperibile sia nell’antologia “pesaro2024.it” che poi nei siti specifici di ogni singola iniziativa, come rossinioperafestival.it. È chiaro che per una città UNESCO della musica, come Pesaro, le iniziative prevedono sette note che facciano da trama e ordito anche al tessuto culturale dell’autunno. L’Hangartfest, il festival di danza contemporanea di ottobre, attira visitatori da tutta la provincia con laboratori e feste danzanti già dal 18 maggio. “Kagami”, l’innovativo concerto ideato dal compositore Ryuchi Sakamoto in collaborazione con Tin Drum, durante i mesi di isolamento forzato dovuto alla pandemia di Covid-19, sarà un altro pezzo forte del carnet pesarese: è in programma dal 29 agosto a settembre 11. Sakamoto, scomparso il 28 marzo 2023, ha lasciato in eredità un’ennesima esplorazione sensoriale le cui qualità immersive sono evidenziate dagli esperti. “Kagami – spiegano in Comune – rappresenta una nuova tipologia di concerto, che fonde immagini tridimensionali in movimento con il mondo reale per creare una presentazione di realtà mista mai sperimentata prima. Il pubblico è invitato a indossare dispositivi che mostrano allo stesso tempo il virtuale Sakamoto che si esibisce al pianoforte, mentre elementi di arte dimensionale dinamica sono sincronizzati con la musica e l’ambiente fisico della stanza con le luci e la presenza del pubblico permette eliminare ogni barriera tra opera, pubblico e artista, creando uno straordinario connubio tra arte tradizionale e innovazione tecnologica”. Pesaro è anche la città della Sonosfera, un teatro più unico che raro, per l’esperienza tridimensionale dei contenuti multimediali, la cui valenza innovativa gli permette di ospitare produzioni di altissimo livello come “Twin Color” e offre un ventaglio di proposte in tutto l’anno . L’offerta di Capitale è vasta e non dimentica che Pesaro condivide con Gabicce Mare il Parco naturale regionale del San Bartolo – prolifica di iniziative mirate all’educazione ambientale, tra cui la prossima “Noi natura”, dal 9 al 12 maggio -, vanta residenze nobiliari, oggi spazi per la didattica e l’arte, come Villa Caprile e Villa Imperiale; comprende un cuore verde di ventitré ettari, al centro, che è il Parco Miralfiore. Proprio qui si è tenuto uno degli eventi definiti magici dagli spettatori: l’artista olandese Roosegaarde ha liberato la fantasia di oltre 15mila persone che, con il naso all’insù, hanno apprezzato il volo di milioni di bolle di sapone, che con il sapiente armeggiare di luci , ha dato vita alla metafora pasoliniana delle lucciole. Il racconto della natura filtra in mille altre iniziative: una tra tante è infatti “Botanica Partecipata”. Era, insomma, il 20 gennaio quando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugurava l’anno della Capitale a Pesaro: da allora poeti, scrittori, politici e intellettuali animano con riflessioni e dibattiti la sala Alusfera di piazza del Popolo. Oggi questa è trasformata alla vista dalla presenza di un “bosco itinerante”: quando la cornice verde sarà completata, saranno infatti un centinaio le piante che svettano tutt’intorno alla fontana, protagoniste della suggestiva sensibilizzazione sui diversi temi della transizione ecologica e della sostenibilità.

 
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