Hera, dal Bilancio di sostenibilità ecco 133 milioni per il territorio – .

Hera, dal Bilancio di sostenibilità ecco 133 milioni per il territorio – .
Hera, dal Bilancio di sostenibilità ecco 133 milioni per il territorio – .

Oltre 130 milioni di euro distribuiti nell’area Imola-Faentina tra lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione e fornitori; maggiore attenzione al risparmio energetico; aumento della percentuale di rifiuti riciclati e riutilizzo sempre maggiore dei materiali. Sono solo alcuni degli indicatori presenti nel Bilancio di sostenibilità 2023 del gruppo Hera.

Solo nell’area di Imola-Faenza lo scorso anno gli addetti sono stati oltre 700 e le nuove assunzioni effettuate sul territorio sono state 58, a cui si aggiunge l’effetto occupazionale dei fornitori locali pari a 390 posti di lavoro.

Per quanto riguarda i consumi elettrici, a Imola Hera Luce ha avviato la sostituzione degli 11mila punti luce di vecchia generazione con nuove luci a LED e la riqualificazione dell’attuale infrastruttura, che porterà a un risparmio dei consumi del 62% sul fronte energetico. illuminazione pubblica.

Sulla rigenerazione delle risorse, Hera lavora per promuoverne un uso più sostenibile e chiudere il cerchio dell’economia circolare. Ad esempio, nel territorio di Imola e Faenza, grazie al progetto Hera FarmacoAmico in collaborazione con le associazioni locali e con il coinvolgimento di 17 farmacie situate a Imola, Medicina, Castel San Pietro Terme, Dozza e Faenza, nel 2023 sono state ammesse al ciclo di riutilizzo circa 12mila confezioni di medicinali non scaduti del valore economico di 180mila euro.

A Imola è in corso anche la realizzazione, all’interno dell’area aziendale di via Casalegno, di un innovativo impianto per il recupero della fibra di carbonio, che consentirà di ottenere circa 160 tonnellate di fibra di carbonio riciclata con un risparmio energetico del 90%. % rispetto alla produzione di fibre vergini e una riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera di circa 7mila tonnellate all’anno.

Il processo garantirà un prodotto in uscita completamente pulito e riutilizzabile, pronto per essere ritessuto e impregnato per essere riutilizzato nei settori da cui provengono i rifiuti: automobilistico, aerospaziale, nautico, eolico, per citarne alcuni, ma più in generale in un mercato che sta determinando un aumento annuo del 9% della domanda di fibra di carbonio, che oggi è quasi interamente materia prima vergine.

 
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