“La Polonia è il secondo mercato estero per il nostro turismo dopo la Germania: nel 2023 la nostra città ha registrato una crescita delle presenze di oltre il 45%. Un dato che ci stimola a continuare a puntare sull’internazionalizzazione per la crescita strutturale del turismo riminese”. Questo è il post su Facebook del sindaco Jamil Sadegholvaad. Che lo pubblica dopo l’incontro, a Palazzo Garampi, con il giornalista di Forbes Polonia Jan Bolanowski, a Rimini alla scoperta della città.
I dati turistici (Istat) nei 12 mesi del 2023 hanno visto il Comune di Rimini accumulare 1.833.977 arrivi (+10,8% rispetto all’anno precedente) e 6.749.523 pernottamenti (+4%). “Ci lasciamo alle spalle un ottimo 2023 soprattutto grazie al ritorno dei turisti stranieri”, osserva il sindaco. Notevoli le percentuali del turismo straniero che, se ripartite su tutti i dodici mesi del 2023, ammontano al 34% del totale dei pernottamenti e al 28,6% del totale degli arrivi. “In questo contesto – prosegue – il turismo polacco occupa infatti il secondo posto tra i mercati esteri dopo quello tedesco con un incremento del +42,3% degli arrivi rispetto all’anno precedente e un +45,7% delle presenze” (nel 2022 il mercato polacco era il terzo, dopo Germania e Svizzera). Il mercato tedesco si conferma il primo all’estero con 449.486 pernottamenti (+1,8% rispetto all’anno precedente). Piazza d’onore per la Polonia, che nel 2023 diventa il secondo mercato con 197.469 pernottamenti (+45,7% rispetto al 2022 e +41,8 rispetto al 2019) e con 45.594 arrivi (quasi il 50% in più rispetto al 2019). Al terzo posto troviamo Svizzera e Liechtenstein, area che chiude l’anno con 188.786 pernottamenti (-4,5%). La Francia è il quarto mercato estero per il comune capoluogo. Si conferma la crescita costante di Romania (quinto mercato) e Austria, che con 75.830 presenze (+14,3%) si posiziona poco sopra il nuovo mercato della Repubblica Ceca, che vanta 72.159 presenze (+52,5%). “Sono tutti segnali importanti – prosegue Sadegholvaad – che sottolineano come i nostri mercati storici non rinunciano alle vacanze a Rimini e i nuovi mercati ci permettono di recuperare l’orizzonte pre-pandemico nonostante l’eliminazione del turismo dalla Russia. Sono numeri che rafforzano la linea scelta da questa amministrazione per la crescita infrastrutturale del turismo riminese: puntare sull’internazionalizzazione L’investimento nell’aeroporto di Rimini è il fulcro di ogni discorso futuro e l’obiettivo dei prossimi 3 anni, parallelamente a quello dello scalo programmi di sviluppo. presentato dalla società di gestione, e di incrementare ulteriormente i pernottamenti esteri”.
Nel 2024, che si è aperto con tre mesi “che hanno registrato ottime performance dal punto di vista delle presenze turistiche con un trend di crescita del 12% negli arrivi e nelle presenze rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente, ospiteremo eventi di richiamo mondiale a partire dalla storica tappa di arrivo del Tour de France Presenteremo una città accogliente, ricca di servizi e sempre nuova, riqualificata e quindi attrattiva per il viaggiatore nazionale e internazionale davanti ai tanti ospiti, molti provenienti dalla Francia, che seguiranno vive così come. a milioni di spettatori in 200 paesi in tutto il mondo”.
Mario Gradara
