Non ci sono mai piaciuti i club!
Burocrazia, organizzazione, responsabilità, diplomazia.
Tutto ciò che era molto lontano da “Gruppo Torino”.
Eravamo tipi più schietti, genuini, spontanei e liberi.
Non ci era mai piaciuta l’idea di aderire ad un’associazione che fosse addirittura iscritta all’Agenzia delle Entrate.
Partiamo comunque, senza organizzarci troppo: Carlo, Alberto, Eugenio, Aurelio, Vincenzo, Paolo, Stelvio e Roby. Giusto il tempo di infilarci in due macchine e partire.
Poi Carlo ha deciso di seguirci in modo diverso…. e ci siamo ritrovati un po’ disorientati, persi.
Ma quello è stato il momento in cui abbiamo pensato che Carlo meritasse un ricordo diverso, più concreto, un legame indissolubile con Catanzaro.
E così è nata l’idea di un Catanzaro Club con il suo nome.
La data di registrazione dell’atto costitutivo porta una data non casuale: 10 giugno 2023. Nel giorno del suo compleanno, a 10 anni dalla sua scomparsa.
È nato quel giorno Catanzaro Club Carlo La Forza.
Ma proprio perché la definizione classica di Club era per noi troppo ristretta, abbiamo pensato di trasformare questa Associazione in qualcosa di particolare, di diverso.
Un Club con la testa a Torino ma con il cuore ovunque!
Con un obiettivo che quindi non fosse solo quello di essere un riferimento per i tifosi giallorossi della città sabauda ma un progetto più ampio per un’intera tifoseria, che si ritrovasse nella stessa passione e generosità tipiche di Carlo.
Obiettivo primario per il Club, oltre ovviamente Catanzaro, è stato da subito e per statuto la beneficenza.
Pochi fronzoli, tanta sostanza. Tutto quello che guadagniamo dall’iscrizione finisce sul conto corrente del Club e poi decidiamo insieme dove pagarlo e come.
In meno di un anno dalla nascita abbiamo donato 1200 euro a CasaOz grazie ad abbonamenti o eventi correlati (CasaOz è una casa a Torino che accoglie bambini con disabilità o che affrontano malattie e le loro famiglie) e 270 euro per L’albero di Greta (Organizzazione no-profit che opera per migliorare la qualità della vita delle persone affette da una patologia rara).
Una goccia nell’oceano del volontariato e della beneficenza ma molto significativa per tutti noi.
Grazie al Club abbiamo scoperto i grandi cuori dei tifosi giallorossi e non solo.
Chi si è rivolto a noi non è stato solo per organizzare viaggi insieme (ma succede anche questo) o perché amico di Carlo (anche se ci siamo tutti) ma anche tante persone che avevano sentito parlare della commovente storia di Carlo solo dai media e volevano partecipare a questo progetto.
Ecco quindi un club trasversale dove solo il 40% ha sede a Torino e il 60% dei soci vive in tutta Italia e anche all’estero (Francia e Germania).
L’approvazione del nostro primo bilancio è avvenuta necessariamente da remoto con una grandissima call!!
Oggi abbiamo raggiunto (compresi i soci fondatori) più di cento iscritti.
Ci riconosciamo al Ceravolo o nei corner degli ospiti per le nostre caratteristiche sciarpe grigio-giallo-rosse e per a piccolo striscione con il logo del Club.
È bello vedere quelle sciarpe in giro per l’Italia e scoprire che dietro ognuna di esse c’è un tifoso che ha abbracciato l’idea di vivere una passione facendo qualcosa di importante nel suo piccolo… con Carlo nel cuore!
Alberto Capano
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