Bomba day: 700 gli uomini coinvolti, circa 500 le persone nei centri di accoglienza
Superata l’emergenza, prefetto, sindaco e questore hanno stilato un bilancio
VITERBO – Oltre 700 gli operatori impegnati nella gestione dell’emergenza, 482 le persone accolte nei cinque centri di accoglienza di cui 2 dedicati a persone con fragilità, 50 unità delle forze armate che hanno seguito le operazioni.
Sono alcuni dei numeri dell’emergenza bombe conclusasi ieri con il disinnesco dell’ordigno ritrovato in via Alcide De Gasperi il 20 marzo.
A fare il punto ieri pomeriggio sono stati il prefetto Gennaro Capo, il sindaco Chiara Frontini, il questore Fausto Vinci, i comandanti dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia locale e il presidente della Croce Rossa di Viterbo, Marco Sbocchia.
”Il bilancio è estremamente positivo e grazie all’impegno degli artificieri (clicca qui per il video della bonifica) siamo riusciti ad anticipare di tre ore la fine delle operazioni” ha detto il Prefetto Capo.
È stato il sindaco a dare i numeri delle persone schierate, ricordando, come ha fatto il prefetto, l’estrema attenzione riservata alle persone più fragili.
”Questa mattina (ieri) abbiamo visitato insieme al vescovo anche i centri di accoglienza – ha detto – e qui sono state organizzate diverse attività di intrattenimento. La comunità nel suo insieme ha risposto cercando di facilitare queste ore di evacuazione”.
E a proposito di persone fragili, il presidente della Croce Rossa, Marco Sbocchia ha ricordato che in coordinamento con Ares, 118 e Misericordie il comitato di Viterbo ha partecipato all’evacuazione socio-sanitaria con circa 25 ambulanze; ha realizzato una struttura da campo per la massima accoglienza di 90 persone vulnerabili che, in realtà, ha accolto 75 ospiti e accompagnatori; ha messo a disposizione due autobus e 10 automezzi per il trasporto di persone con disabilità motoria per un totale di 184 volontari impiegati.
Il commissario Vinci si è soffermato sulla parte che riguarda l’operato delle forze dell’ordine. «C’è stato un grande dispiegamento di forze, abbiamo iniziato lunedì pomeriggio con le pattuglie anti-saccheggio e abbiamo continuato fino a stamattina. L’evacuazione, iniziata alle 6 del mattino, è durata tre ore. Ringrazio i viterbesi – ha aggiunto l’assessore – per la collaborazione. Non abbiamo avuto alcun tipo di criticità. Avere condiviso la linea operativa fin dall’inizio si è rivelata la strategia vincente”.
Il comandante della Polizia locale, Mauro Vinciotti, ha aggiunto che ”erano 55 i varchi in totale. Qui hanno lavorato per 10 ore consecutive 75 operatori della Polizia Locale, di cui 52 del Comune di Viterbo”.
