CONFERENZA STAMPA AMMINISTRATIVA 2024 ANPI PROVINCIALE MODENA ETS – Anpi Modena – .

CONFERENZA STAMPA AMMINISTRATIVA 2024 ANPI PROVINCIALE MODENA ETS – Anpi Modena – .
CONFERENZA STAMPA AMMINISTRATIVA 2024 ANPI PROVINCIALE MODENA ETS – Anpi Modena – .

Di seguito è riportato il NOTA STAMPA divulgato da Ufficio Stampa Provinciale ANPI ETS di Modenacon riferimenti anche specifici per il Comune di Modena.

NOTA STAMPA
Elezioni amministrative 2024

In occasione delle prossime elezioni amministrative, la Giunta provinciale dell’ANPI ha approvato un documento di ricorso indirizzato ai candidati. A loro verrà inviato e nei suoi contenuti l’ANPI, con le sue sezioni locali, è interessata e disponibile ad incontrare i candidati sindaco per discussioni di merito.

Le elezioni si svolgono in un contesto internazionale e nazionale segnato da guerre, tensioni e orizzonti incerti per milioni di persone. Il governo di destra conferma con parole e fatti le preoccupazioni espresse dall’ANPI all’atto del suo insediamento. La sua deriva autoritaria è evidente e prosegue il suo progetto di ribaltamento della Costituzione con l’attuazione della “autonomia regionale differenziata”, l’elezione diretta del capo del governo e il controllo politico sulla magistratura e sull’informazione. La condizione sociale di milioni di persone è stata dimenticata. Il partito di maggioranza e il presidente del Consiglio rivendicano il loro passato politico e la storia che va dalla Repubblica Sociale Italiana, serva del nazismo, passando per il MSI fino ad oggi. Resta dunque ambigua la presa di distanza dal fascismo e sono chiari i tentativi di nascondere parti di quella storia o di distorcerla, riabilitando figure e fatti del regime. C’è una seria tolleranza nei confronti delle manifestazioni neofasciste e dell’esibizione di simboli fascisti.

Denunciamo l’attacco alle autonomie locali, nucleo vitale della democrazia e della partecipazione, che va avanti da anni e ora è più forte. Meno risorse, meno poteri, controlli più severi da parte dello Stato centrale e del suo governo. Evidenziamo il rischio di perdere il ruolo di rappresentanza democratica degli enti locali e la capacità di rispondere ai bisogni della società. Come ANPI siamo da sempre impegnati a mantenere vivi i valori dell’antifascismo, della Resistenza e della Costituzione, non solo come parte fondante della nostra storia nazionale, ma come elementi essenziali per il presente e il futuro, che si esprimono innanzitutto nelle nostre comunità locali.

Rivolgiamo quindi questo appello ai candidati alla carica di sindaco o di consigliere comunale, affinché i cittadini possano sentirsi rappresentati a tutti i livelli e vedere riconosciute le loro istanze ed esigenze. Chiediamo inoltre alle donne e agli elettori di partecipare più ampiamente all’impegno civico, al voto amministrativo e al rinnovamento del Parlamento europeo. Invitiamo tutti i candidati a parlare a sostegno di qualsiasi iniziativa volta a perseguire la fine dei conflitti e l’avvio di negoziati per risolverli in pace. Anche i nuovi amministratori locali dovranno rafforzare il loro impegno per la pace.

Il 25 aprile 2025 cadrà l’80° Anniversario della Liberazione. Oltre ai momenti celebrativi, chiediamo che le istituzioni locali realizzino per tempo programmi di informazione storica sulla Resistenza e sull’attualità della lotta antifascista. Iniziative che coinvolgono le diverse organizzazioni della società e della scuola, sottolineando il grande carattere unitario e di massa della Resistenza modenese.

La Lotta di Liberazione è ricordata su tutto il territorio da sacrari ai caduti, targhe, monumenti, strade, piazze e altri luoghi pubblici dedicati ai protagonisti dell’antifascismo e della Resistenza. Tutti questi luoghi della memoria necessitano di essere curati e mantenuti con uno specifico programma di interventi. L’ANPI sta realizzando su tutto il territorio provinciale il Memoriale digitale della Resistenza, come strumento per un accesso più diretto a memorie e storie da non dimenticare. Una vera opera di memoria attiva delle comunità, che chiediamo sia ancora sostenuta.

Seguendo queste linee generali, le sezioni locali definiranno proposte specifiche per il proprio territorio.

Per la città di Modena ribadiamo le proposte di:

– individuare un luogo in cui le associazioni della Resistenza possano offrire un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono impegnarsi nella memoria attiva e nell’attualità del progetto antifascista. Una “Casa della Resistenza e della Costituzione” come compendio del grande progetto in corso per una sede più ampia per l’Istituto Storico.

– realizzare con l’Istituto Storico e le istituzioni culturali cittadine un luogo dedicato alla storia contemporanea della città, come spazio permanente di documentazione, riflessione e divulgazione sulle trasformazioni che hanno determinato Modena oggi;

– dare vita adesso ad un piano-programma condiviso per l’80° anniversario della Liberazione;

– predisporre un piano straordinario di interventi di manutenzione, restauro e ripristino dei tanti monumenti che ricordano luoghi, fatti e protagonisti della Resistenza sul territorio.

Modena, maggio 2024

 
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