Lamezia Terme – “Piuttosto che “è tutto sotto controllo”. Lontano da accuse di inutile allarmismo o di fantasmatico campanilismo. Ciò che denunciavamo solo pochi mesi fa viene ora messo nero su bianco dai dati pubblicati nei giorni scorsi dall’Associazione italiana gestori aeroportuali, dati che tutti i cittadini possono leggere sul portale specializzato assaeroporti.com”. Così in una nota Rosario Piccioni, consigliere comunale di Lamezia Bene Comune, che interviene sui dati sugli aeroporti. “Tra gennaio, febbraio e marzo – evidenzia Piccioni – il traffico passeggeri sullo scalo di Lamezia ha registrato un calo superiore al 10%. E dalle notizie che circolano questo trend di calo dei passeggeri verrebbe confermato anche per il mese di aprile. Prima di entrare nel merito, soprattutto considerando che in passato qualcuno che evidentemente ha difficoltà a comprendere il senso di alcune riflessioni mi ha accusato di campanilismo, vorrei fare una doverosa premessa: come calabrese sono il primo a gioire ed essere felice nel vedere che gli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone crescono e si sviluppano. Accolgo con favore una politica che faccia “decollare” tutta la Calabria, ma quello che non posso accettare e tollerare, come semplice cittadino ma soprattutto come rappresentante delle istituzioni, è che il principale aeroporto della Calabria, che ricordo più dimentico che il DPR 201/2015 ha inserito tra i 12 aeroporti italiani di particolare importanza strategica, è stato talmente maltrattato e trascurato negli ultimi anni da arrivare alla triste realtà dei giorni nostri. I numeri parlano chiaro, sono impietosi e lasciano poco spazio a ripensamenti: l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme, che negli anni era stato caratterizzato da un trend di crescita importante e costante, ad opera della gestione Occhiuto – Franchini, per la prima volta segna il passo, peraltro in modo preoccupante, perdendo 50.000 passeggeri solo nel primo trimestre del 2024”.
Secondo l’assessore di Lamezia Bene comune “Tutti i dati statistici vanno nella direzione di fare dell’aeroporto internazionale di Lamezia Terme uno scalo “stagionale”: in questo senso la politica di Occhiuto e Franchini appare davvero scellerata perché dilapida non solo un patrimonio regionale ma nazionale. E poi ci vuole davvero coraggio, come sta facendo il presidente Occhiuto con l’amministratore unico Franchini, per ricordarsi all’improvviso, guarda caso, alla vigilia delle elezioni europee, dei lavori all’aeroporto di Lamezia con tanto di sopralluogo da effettuare subito. sui social!!! La verità deve essere detta ai cittadini. Quello che vedete nelle tanto decantate immagini non è il nuovo aeroporto che Lamezia attende da tempo per l’imbarco passeggeri che servirà a sostituire quella “orribile capanna” (la definizione stessa di Occhiuto) che abbiamo visto negli ultimi anni, ma non c’entrano nulla con la reale opportunità di rilancio dell’aeroporto di Lamezia, che è invece il nuovo terminal di cui ancora non si sa molto. Ma soprattutto, cosa gravissima, i lavori sono in molto ritardo perché la stagione “calda” è già arrivata e i lavori non sono ancora finiti: inizialmente lo stesso Occhiuto aveva parlato di maggio, mentre oggi si parla di fine giugno” .
Per Piccioni «Occhiuto e Franchini, più che fare video sui social, farebbero bene a filmare tra gli esercenti dell’aeroporto e ascoltare il grido di dolore e sofferenza delle attività commerciali che vivono ormai da mesi una situazione di grande difficoltà. con una contrazione molto pesante delle vendite; e farebbero bene anche a occuparsi della situazione dei lavoratori della Sacal costretti dalla direzione capitanata da Franchini ad un regime militarista di silenzio per non “disturbare l’operatore” e in un clima di grande tensione con licenziamenti anticipati e procedimenti disciplinari in ordine di giorno che creino un clima inconciliabile con lo svolgimento dell’attività lavorativa. Ci risulta addirittura che 2 lavoratori siano stati costretti a ritirare la tessera sindacale che avevano recentemente sottoscritto. Per non parlare della discutibile procedura di selezione del nuovo direttore commerciale che per tempi e caratteristiche fa pensare a qualcosa fatto su misura per qualcuno. Tutto questo mentre tutto tace da parte dell’amministrazione Mascaro, come avviene ormai da nove anni! Da due anni, per chiara volontà di Occhiuto, la Sacal non ha un consiglio di amministrazione che possa far valere il peso dei diversi organi coinvolti nella gestione ma ha posto tutti i poteri nelle mani di un unico amministratore che risponde solo al presidente Occhiuto. E l’amministrazione Mascaro non dice una parola! Così come non dice una parola sulle difficoltà delle attività commerciali e dei lavoratori, sulle scelte che si rivelano penalizzanti per l’aeroporto di Lamezia, sui ritardi nel progetto del nuovo aeroporto… Sono questi i risultati dell’adesione di Forza Italia al sindaco, il vicesindaco, un consigliere e alcuni consiglieri di maggioranza? I dieci anni di amministrazione Mascaro saranno ricordati, insieme a tanti altri primati negativi, come quelli dell’amministrazione che di fatto ha ridotto ad azzerato il peso di Lamezia nelle scelte di politica aeroportuale calabrese. Smettetela di prendere in giro i cittadini. Un management serio – conclude la nota – è capace di far crescere tutti e tre gli aeroporti calabresi, ognuno con le proprie peculiarità, senza penalizzare nessuno. La giunta Occhiuto e la direzione Sacal, con l’assenza e il colpevole silenzio di Mascaro, stanno penalizzando e provocando numerosi passi indietro rispetto a quello che, ad oggi, come recita il DPR 201/2015 nonché l’ultimo Piano Nazionale Aeroporti, è l’unico Porto calabrese di importanza strategica nazionale”.
