A Cuneo è in vigore il nuovo regolamento per l’arredo e la decorazione urbana – .

A Cuneo è in vigore il nuovo regolamento per l’arredo e la decorazione urbana – .
A Cuneo è in vigore il nuovo regolamento per l’arredo e la decorazione urbana – .

È entrato in vigore il nuovo regolamento comunale per l’arredo e la decorazione urbana. Elaborato dai settori pianificazione urbanistica, attività produttive, politiche ambientali e della mobilità, arredo urbano e tutela del paesaggio, il nuovo testo riesce a semplificare, razionalizzare e allineare gli strumenti preesistenti che regolavano tutti gli aspetti relativi a questa dimensione della vita cittadina. Il nuovo regolamento integra gli strumenti normativi in ​​materia urbanistica e territoriale. Al regolamento sono allegati gli allegati relativi alle vetrine monoblocco e alle vetrine storiche e alle indicazioni dei colori per Piazza Galimberti.

Il Regolamento si applica in relazione a nuovi interventi ed impianti; non ha valore retroattivo sulle situazioni autorizzate.

La precedente normativa era del 2001; nel corso degli anni si sono aggiunte linee guida che davano indicazioni su aspetti più specifici e complementari (fronti commerciali, città storiche, costruzioni in aree extraurbane). Il nuovo Regolamento ora include e sostituisce tutte le precedenti norme, anche alla luce delle innovazioni intervenute negli ultimi anni nel campo dei materiali, delle tipologie degli elementi trattati e delle tecniche costruttive, delle esigenze degli operatori, della maggiore sensibilità verso la tutela del patrimonio storico Immagine. Il criterio di fondo è il preminente interesse pubblico alla riqualificazione, valorizzazione e migliore fruizione degli spazi pubblici cittadini. L’attenzione si concentra maggiormente sulla parte più antica della città, ricca di storia e tradizione, dove in alcune situazioni si riscontrano elementi fuori luogo, percepiti come tali non solo da esperti e tecnici, ma anche dalla comunità.

L’immagine della città è stata alterata dal passare del tempo, da processi di trasformazione, da soluzioni improvvisate o legate a gusti ed esigenze incoerenti e non rigorose rispetto al contesto urbano, con una moltitudine di segnali e colori discordanti”, spiegano dal Dipartimento competente. “Ora la scelta è quella di recuperare l’identità urbana di Cuneo, con le sue testimonianze culturali e ambientali, per tutelarla e valorizzarla. Con questo importante obiettivo abbiamo lavorato al nuovo regolamento”.

L’identità visiva della città è infatti data dalla complementarità tra il tessuto architettonico, con la verticalità delle facciate degli edifici, e gli elementi orizzontali, quali insegne, vetrine, arredi di negozi, tende da sole, fontane, panchine. Il Regolamento fissa criteri di controllo di qualità e di tutela delle due dimensioni, sia quella delle facciate degli edifici che dei piani terra degli edifici che ospitano attività commerciali.

Il testo del Regolamento è disponibile qui Comune di Cuneo – Portale Istituzionale – Norme e linee guida

Per ulteriori informazioni: Ufficio arredo urbano e tutela del paesaggio, tel: 0171/444530 – 0171/444536

 
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