La Pneumologia di Reggio Emilia diretta da Roberto Piro di Castelbuono è un centro leader in Europa – .

REGGIO EMILIA – L’IRCSS Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia dispone vinto UN chiamata di ricerca del Ministero della Salute per l’acquisto di a Navigatore broncopolmonare e uno TAC a 128 sezioni dedicata alla diagnosi dei piccoli noduli polmonari. Ieri pomeriggio è stato installato il primo dei due strumenti che consentiranno laOspedale Santa Maria Nuova confermarsi come centro di formazione e riferimento a livello nazionale E uno dei tre più importanti dell’area del Sud Europa. Nei prossimi mesi seguirà l’acquisizione di Tac.

“Si tratta – spiega il direttore della Pneumologia – Nicola Facciolongo – di un equipaggiamento di altissimo livello ed è il primo di questo genere installato in Italia. Il funzionamento del navigatore broncopolmonare ricorda per molti versi quello dei navigatori satellitari che usiamo comunemente quando guidiamo gli autoveicoli: il suo scopo, infatti, è quello di guidare l’endoscopista nel labirinto rappresentato dall’albero tracheobronchiale, consentendo di raggiungere il nodulo polmonare anche quando è estremamente piccolo. e periferici”.

La tipologia di navigatore acquisita “Archimedes” è profondamente innovativa in quanto non utilizza onde elettromagnetiche. È infatti in grado di connettersi a sistemi di acquisizione radiologica come i fluoroscopi e a strumentazioni molto avanzate come la TC Cone-Beam, metodica che la Pneumologia Interventistica di Reggio, guidata dal Dott. Roberto Piro, è stata la prima a introdurre già in Italia due anni collocando la struttura tra i centri leader a livello europeo nella diagnosi del tumore del polmone, con la prospettiva, nel prossimo futuro, di introdurre nuove cure endoscopiche oltre a quelle già in uso.

L’articolo completo su stampareggiana.it

 
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