Il consiglio studentesco di Carlo Bo apre oggi un ciclo di incontri dedicati alla storia dell’ateneo, dal titolo “Una città in collina”.
Gli eventi, che si svolgeranno con cadenza settimanale ogni mercoledì, vedranno come relatori alcuni docenti universitari e altre personalità locali. “L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è tracciare il ritratto di figure chiave che hanno lasciato un segno profondo nell’identità dell’Ateneo, contribuendo a definirne l’anima. Questo ciclo di incontri rappresenta solo l’inizio, una prima serie di “medaglioni” che speriamo di ampliare nel prossimo anno accademico. Desideriamo come studenti contribuire a costruire il futuro dell’Università, sentendola parte integrante della nostra esperienza accademica. Per questo motivo, l’ultimo incontro di questo ciclo vedrà il coinvolgimento diretto del consiglio degli studenti insieme al rettore e ai rappresentanti delle istituzioni locali, in un dialogo fondamentale per delineare il percorso futuro dell’ateneo”.
Iniziamo oggi con la figura di Alessandro Serpieri, fondatore dell’Osservatorio a lui intitolato che tuttora l’Università porta avanti, registrando dati sul clima della città. Alle 17 a Palazzo Passionei in via Valerio Cesarino Balsamini, Loretta Bravi e Piero Paolucci parleranno di lui e di “scienza e civiltà specchio della morale”. Si prosegue il 15 con un approfondimento su Carlo Bo, il 22 su De Carlo e il 29 con un dibattito su “Università e territorio, strategie e prospettive”.
gv
