Trapani è una delle province siciliane con il più alto tasso di incidenti mortali.
Lo rende noto Vega Engineering che, dal 2010, pubblica sul proprio sito l’elaborazione statistica dei dati dell’Osservatorio sulla sicurezza sul lavoro. Purtroppo non è cambiato molto tra il 2023 e i dati del primo trimestre 2024: l’incidenza degli infortuni mortali tra gli occupati del nostro territorio era e resta pari a 8,2. Il risultato è che attualmente Trapani si trova al terzo posto in Sicilia, dopo Agrigento (con un’incidenza di 16,4) e Palermo (con un’incidenza di 9,0).
Ed è chiaro che non è qualcosa di cui andare fieri, soprattutto dopo la triste notizia della strage di Casteldaccia dove hanno perso la vita cinque operai, due dei quali residenti in provincia di Trapani.
«Forse non si è ancora capito – ha dichiarato il presidente di Confartigianato Imprese Trapani, Emanuele Virzì – che imprese e lavoratori sono figure indispensabili per l’economia italiana. La nostra è la prima associazione nazionale degli artigiani e per la tutela delle imprese e dei loro lavoratori ma purtroppo c’è ancora molto da fare. Per questo siamo in dialogo continuo con il nostro governo, così da salvaguardare la storia degli artigiani, preservare l’originalità e la creatività che solo un vero artigiano può raggiungere. Ma è importante gridare forte che non si può più andare avanti così. È ora di dire basta alle morti bianche. Non possiamo solo sperare di lavorare con dignità ma soprattutto in sicurezza, dobbiamo invece pretenderlo. Per questo Confartigianato Imprese Trapani è attiva con le proprie imprese e i propri dipendenti, seguendoli costantemente nell’ambito della sicurezza sul lavoro con una formazione continua, costante e professionale.”
Di seguito il commento di Confartigianato Nazionale.
«La sicurezza sul lavoro – sottolinea Confartigianato – sta a cuore innanzitutto a noi imprenditori e non si tutela con la burocrazia, ma con il rispetto delle regole che devono essere chiare e applicabili, con organismi paritetici tra organizzazioni imprenditoriali e sindacati dei lavoratori, con prevenzione e formazione , con la corretta applicazione dei contratti nazionali di lavoro del settore, attraverso associazioni imprenditoriali che diffondano la cultura della legalità, incrociando le numerose banche dati esistenti per attuare un efficace piano nazionale di prevenzione, con un sistema ispettivo del lavoro rafforzato e senza inutili duplicazioni di competenze .”
Posto: TRAPANI, TRAPANI, SICILIA
