anche le statistiche ti premiano. Una stagione da ricordare – .

Moore e Ogbeide dominano la classifica individuale della LBA e Pistoia si gode le sue doti. Tutti i numeri dei biancorossi

Una delle nozioni alla base del mondo è: “i conti non sono un’opinione”. Si può cavillare sugli accenti, sulla punteggiatura o sulla pronuncia di una parola del genere ma non si possono certo mettere in discussione i numeri. Quelli raccolti daEstra Pistoia sono di per sé illuminanti ma se andiamo ad approfondire le singole statistiche c’è davvero molto di cui divertirsi nei dintorni di Via Fermi.

Questa mattina – mercoledì 8 maggio – restando in tema di cifre la Gazzetta dello Sport ha assegnato al Pistoia un 8 pieno a fine campionato. L’unica squadra ad aver ottenuto un voto così alto dalla rosa insieme alla rivale playoff, il Brescia. Un riconoscimento non da poco in vista di una post season da vivere con il sorriso e con il vento alle spalle.

I NUMERI DEGLI INDIVIDUI

Sicuramente all’interno di una squadra neopromossa non tutti si aspettavano di vedere questa squadra ricca di qualità individuali e numeri del genere. La Lega Basket ha però messo tutti d’accordo assegnando ai biancorossi una fetta importante degli LBA Awards inserendo Payton Willis e Charlie Moore nell’elenco degli MVP idonei della stagione regolare e allenatore Nicola Brienza tra i cinque allenatori in lizza per il premio di miglior allenatore della stagione regolare.

Tra quelli citati quello che spicca in termini numerici è Charlie Edward Moore. Il nativo di Chicago ha letteralmente mischiato le carte del campionato, rivelandosi uno degli esordienti che più ha influito in questa Serie A. Il fatto di non aver saltato nemmeno una partita lo ‘penalizza’ in termini di medie ma in termini di classifiche globali le cifre non mentono.

Moore e Ogbeide: patch

Moore infatti domina in termini di punti totali segnati (523) e si è posto a terzo posto per media (17,4), sul podio anche nella classifica degli assist con 158 cioccolatini regalati ai compagni con una media di 5,3 per allacciatura delle scarpe (5° in Serie A). Il play dell’Estra si è piazzato anche al 4° posto per falli subiti (5,1) e al 9° posto per media voto con un di tutto rispetto 16,5. Al momento comunque fuori dalla top 10 di percentuali di tiro da tre punti nonostante un ottimo 41,7%.

Dominio fisico e numerico anche per i grande uomo Pistoia Derek Ogbeide. Il numero 34, dopo lo scetticismo di inizio campionato, si è preso sulle spalle Pistoia e l’ha portata in alto…altissimo. Il centro nato nel 1997 è primo per rimbalzi totali sia a livello globale che per media: 8.6 a partita per un totale di 258. Discorso da copia e incolla anche nei canti difensivi con 6,1 a partita e 182 totali. Nella metà campo offensiva lo è invece secondo per rimbalzi raccolti (76) e terzo di media con 2,5.

Ogbeide Tuttavia si è distinto non solo per essere arrivato con le mani più in alto di chiunque altro, ma anche per la precisione con cui ha gestito la palla. La media stagionale sotto i ferri è di circa a 63,8% di due, che lo collocano al terzo posto tra gli specialisti della pittura. Il fatto di non aver minimamente sporcato questa figura da oltre l’arco lo colloca al vertice primo posto nella classifica percentuale field goal davanti a Miro Bilan che segue con il 60%.

I NUMERI DELLA SQUADRA

Al di là dei numeri che hanno poi costruito la classifica, c’è molto altro dietro questa macchina perfetta guidata da coach Brienza. Estra ha concluso la stagione regolare di Serie A come squadra che ha commesso meno falli nel campionato con solo 17,4 fischi subiti di media a partita. Record anche nella percentuale di tiro da 3 punti (38,5) grazie a quelli già citati Moore E Willis ma gran parte del merito va anche a loro Hawkins e Varnado (entrambi sopra il 40%).

Numeri incoraggianti anche in classifica palle perse e rimbalzi difensivi. Nel primo citato Estra esce subito dal podio con un risultato davvero encomiabile 4° posto grazie a sole 12,2 palle perse per partita. Grande merito del 5° posto (26.4 la media) nella griglia di carambola in difesa – come visto – va a Derek Ogbeide. Non è però da sottovalutare il contributo del solito Carl Wheatle (139) e Payton Willis (109).

 
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