PRATO.Una serata all’insegna del fascino delle quattro ruote al Panathlon Club Prato con il presidente Massimiliano Martini. Il fascino delle auto d’epoca, delle gare di regolarità e della Mille Miglia con protagonisti Alessandro Moretti, fresco di 3° posto, in veste di navigatore, alla rievocazione storica della Milano-Sanremo Cup valida come prova del campionato italiano sportivo di regolarità, e già membro della Commissione Sportiva Aci Prato; e con la moglie Gaetana Angino, pilota del Team Scuderia Classic che ha vinto il titolo di Campione Italiano di Regolarità Auto Storiche e la Coppa Ladies al Gran Premio Nuvolari 2019. E con loro il responsabile organizzativo della tappa pratese del 14 giugno della Mille Miglia, Tiziano Cherubini, fondatore e presidente per 14 anni del Club Ruote Classiche.
Con la presentazione della serata da parte del socio panathleta Pasquale Petrella, Moretti e la moglie Angino hanno fatto scoprire ai panathleti e ai loro ospiti le caratteristiche delle gare di regolarità, argomenti spesso poco conosciuti al grande pubblico, con le loro dinamiche legate al rispetto dei tempi e alle incognite legate al traffico. Alessandro Moretti, navigatore e Gaetana Angino, pilota, ma in coppie diverse, si cimentano sulle strade di tutta Italia, percorrendo migliaia di chilometri con l’unica preoccupazione di non perdere nemmeno un secondo di passaggio sul “tubo” che fa partire il cronometro, una fase dopo l’altra.
Tiziano Cherubini ha invece avuto il compito di illustrare la tappa pratese della Mille Miglia che vedrà l’Automobil Club Prato responsabile del tratto da Poggio a Caiano a Rosi. Poche decine di chilometri che però non ammettono errori, anche perché “Prato ha già un’opzione per il centenario della corsa nel 2027 e non vogliamo assolutamente correre questo rischio”, dice Cherubini. A sostenere Aci Prato che gode del patrocinio del Comune di Prato sono già una ventina le associazioni e nel corso della serata ha aderito anche lo stesso Panathlon Club Prato.
Cherubini ha parlato delle caratteristiche e del percorso che i 505 equipaggi internazionali iscritti alla competizione seguiranno con le vetture che entreranno nel cuore di Prato passando per Piazza del Duomo dove saranno presenti gli stand delle associazioni che collaboreranno con la organizzatori, il corpo dei valletti comunali e il pubblico. Successivamente la carovana si sposterà in piazza San Domenico dove sarà accolta dagli scout che proprio quel giorno hanno a Prato il raduno regionale. E poi il transito sotto Porta Pistoiese dove troveranno il drago e le figure cinesi a festeggiarli. Poi il transito verso via Bologna dove il convoglio di auto entrerà nell’ex Lanificio Balli (Il Fabbricone), per poi attraversare il Ponte Datini e proseguire lungo viale Borgovalsugana in direzione di Rosi, zona dove è concentrato l’impegno degli organizzatori pratesi.
Una serata dedicata allo sport a quattro ruote ma senza l’ansia della velocità e della frenesia. La regolarità ha sicuramente altre dinamiche, ma la competizione c’è e si sente e Alessandro Moretti e Gaetana Angino che corrono per la scuderia Classic Team di Mantova sono un fiore all’occhiello dello sport pratese e per questo sono stati celebrati dal Panathlon club Prato.
