Leonardo è in procinto di vendere l’ex Wass di Livorno a Fincantieri – .

Leonardo è in procinto di vendere l’ex Wass di Livorno a Fincantieri – .
Leonardo è in procinto di vendere l’ex Wass di Livorno a Fincantieri – .

Leonardo cede le attività ex Wass a Fincantieri, con gli stabilimenti di Livorno e Pozzuoli (Napoli), ora nella divisione Leonardo Elettronica. Le indiscrezioni degli ultimi giorni hanno trovato conferma nelle parole dell’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, riferite dai sindacati al termine di un incontro con l’azienda. Questo passaggio tocca direttamente lo stabilimento di Livorno dell’azienda che produce sistemi di difesa subacquei, come siluri e sonar: impiega più di 500 persone, e negli ultimi anni ha visto una crescita di 50 dipendenti.

Dopo aver detto in conference call con gli analisti che Leonardo “sta lavorando molto attivamente in questi giorni” sul futuro dell’ex Wass, Cingolani con i sindacati “ha confermato la cessione – spiega Fiom-Cgil – dell’intero perimetro della Wass a Fincantieri . Il dialogo con Fincantieri, infatti, prosegue ma questa operazione, che mantiene le attività e i lavoratori nell’ambito del controllo pubblico, deve garantire sia i siti produttivi che le prospettive di crescita, oltre che una rinnovata collaborazione tra i due gruppi”. Per questo, aggiunge la Fim-Cisl, “vigileremo tempestivamente” sugli sviluppi della vicenda, in modo da garantire non solo i livelli retributivi e occupazionali, ma anche il perimetro industriale comprensivo dell’attuale indotto”.

Il sindaco Salvetti chiede un incontro con il Ministero

Nei giorni scorsi il sindaco di Livorno Luca Salvetti ha incontrato sindacati e Rsu, ribadendo che “lo stabilimento è uno degli elementi strategici del manifatturiero livornese, che l’amministrazione è al fianco dei lavoratori e dei sindacati nel chiedere certezze sul suo futuro che devono contengono risposte certe sui livelli occupazionali, sui mercati che lo stabilimento può coprire, sul mantenimento della centralità di Livorno nello sviluppo dell’azienda”. La richiesta è di un incontro a Roma per chiarire la questione.

Incorporata nel 2016 all’interno di Leonardo-Finmeccanica, Wass (Whitehead Alenia Sistemi Subacquei) ha una storia che inizia a Fiume nel 1875, e che porta a Livorno nel 1937 con l’apertura di una fabbrica per la costruzione di siluri. Nel 1945 il passaggio al gruppo Fiat, unendo la produzione di telai, compressori, componenti automobilistici e motori fuoribordo alla preesistente produzione militare, che negli anni ’60 si espanse verso prodotti ad alto contenuto tecnologico. A metà degli anni ’90 entra a far parte del gruppo Finmeccanica, dopo la scissione tra la parte militare e quella civile – incorporata dalla Magneti Marelli. (lt)

 
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