Quattro comuni della Valle del Tevere saranno chiamati alle urne l’8 e 9 giugno: Badia Tedalda, Monterchi, Pieve Santo Stefano e Sestino. I primi cittadini uscenti ci riprovano tutti, con qualche novità e solide conferme nelle liste. Sono i giorni della burocrazia, quelli in cui le liste devono essere chiuse e depositate in un arco di tempo ben preciso: tra venerdì e mezzogiorno di sabato 11 maggio. Si presenta uno scenario ben delineato, con la sola eccezione di Sestino dove – salvo colpi di scena – la lista sarà ancora una volta, come cinque anni fa, unica ed è quella sostenuta da Franco Dori. Seguiamo comunque l’ordine alfabetico. Partiamo da Badia Tedalda. Alberto Santucci scenderà nuovamente in campo e con lui anche la sua squadra: in caso di rielezione sarà il suo terzo mandato consecutivo, ma addirittura il quinto assoluto; infatti, dal 1999 ad oggi, il Governo Santucci è stato interrotto solo nel 2009 da Fabrizio Giovannini dove Santucci era ancora deputato. Dall’altro lato c’è una new entry nella politica locale, anche se ha esperienza in materia. Il candidato di “Badia in Comune” si chiama Telio Barbieri, originario della provincia di Grosseto, anche se una volta andato in pensione come assicuratore è venuto a vivere a Badia Tedalda, paese d’origine della moglie. Nelle ultime elezioni politiche, quelle di settembre 2022, Barbieri si è candidato alla Camera dei Deputati con i Verdi-Sinistra Italiana. Per entrambi la campagna elettorale è già iniziata, con una serie di incontri nelle frazioni. Passando a Monterchi, invece, il sindaco uscente Alfredo Romanelli è stato il primo ad aver sciolto le riserve in Valtiberina lanciando il terzo mandato con la lista Insieme per Monterchi, confermando larga parte della squadra. Invece, esattamente una settimana dopo, Viva Monterchi Viva ha invece giocato la carta di Massimo Bruschi, da cinque anni capogruppo dell’opposizione. Passando a Pieve Santo Stefano, invece, Claudio Marcelli ha lanciato la carta del bis, risparmiando tempo e presentando già alla popolazione tutti i candidati della lista Insieme per Pieve. Tutto questo è accaduto domenica sera al Teatro Papini. Martedì, nei locali dell’Ex Asilo Umberto I, è stata la volta della lista civica Pieve in Comune che sostiene la candidatura a sindaco di Christian Bergamaschi. C’è poi Sestino, l’ultimo lembo di Toscana, che salvo colpi di scena dell’ultimo minuto avrà – esattamente come cinque anni fa – una sola lista depositata: quella del sindaco uscente Franco Dori che si è mosso bene alla sua prima esperienza con il fascia tricolore. Analizzando i numeri, quindi, la Valle del Tevere è chiamata alle urne in quattro Comuni con un potenziale di 80 candidati che comporranno le liste (nell’ipotesi che Sestino abbia anche una seconda lista, ndr) e la possibilità di candidarsi. continuità con i sindaci uscenti, ma anche un rinnovamento totale. Si scaldano i motori, dunque, soprattutto per conoscere i nomi presenti.
