agroalimentare al top – .

Finisce col botto esportare 2023 Sannita. Nell’ultimo trimestre il valore delle esportazioni è passato da 60 a 68 milioni, con un incremento del 13% che equivale a Benevento a Vercelli e Como, superando le province di Bolzano, Cremona e Rovigo. Il dato sannitico rappresenta uno dei segnali positivi di cambiamento (e volano per l’economia nazionale). Mezzogiorno, che colloca 6 province tra le migliori 10 d’Italia, e che vede in particolare Napoli (1,7 miliardi di euro in più) con il miglior incremento assoluto in Italia nel trimestre. Lo rivela il rapporto periodico realizzato da Exportpedia, applicazione dell’ufficio ricerche economiche StudiaBo presente sul sito dell’Italian Trade Agency, l’Agenzia governativa che sostiene lo sviluppo commerciale delle imprese italiane all’estero e promuove l’attrazione di investimenti esteri in Italia .

LA MODA

Il settore agroalimentare è sempre il settore trainante del Sannio, con un fatturato di 35 milioni di euro, di cui la metà proviene dal settore pasta e farine. Le esportazioni di vino sfiorano invece gli 1,3 milioni di euro, con la Cina come terza destinazione. Tra i Paesi partner, Francia, Polonia e Germania sono sempre in testa.

IL CONTROVALORE

Per un territorio piccolo come la provincia di Benevento, otto milioni in più in valore dell’export valgono oro. Si ripete così la performance dell’ultimo trimestre del 2022, quando l’incremento percentuale fu del 22,6%. Sono stati raggiunti e superati i livelli pre-covid, allineando così l’economia sannita con un risultato che valorizza il Mezzogiorno: la Campania è la prima Regione, con 6 province (Agrigento, Reggio Calabria, Ragusa, Lecce, Napoli e Foggia) tra le prime 10 in Italia per percentuali di crescita. C’è anche un po’ di orgoglio nelle aree interne: oltre a Benevento e Foggia, vanno molto bene anche le province di Campobasso (che passa da 22 a 27 milioni di euro in valore dell’export nell’ultimo trimestre del 2023) e Isernia ( da 70 a 74 milioni nell’ultimo trimestre, quasi raddoppiando il dato di fine 2022, terza provincia in Italia per incremento percentuale nell’ultimo anno).

I PAESI PARTNER

Ma quali sono i prodotti sanniti che partono per l’estero, e quali sono le principali destinazioni? Nel complesso, i paesi partner più importanti nell’ultimo trimestre del 2023 sono stati Francia (7,3 milioni di euro), Polonia (6,7 milioni), Germania (6,4 milioni), Romania (6 milioni), Stati Uniti (4,1 milioni), Svizzera (3,3 milioni), Spagna (3,2 milioni), Grecia e Albania (in entrambi i casi 3 milioni), Austria (2,3 milioni) e Paesi Bassi (2,1 milioni). Nella lista c’è anche Israele: 1,8 milioni soprattutto per componenti per la lavorazione dei metalli ma richiesti anche prodotti da forno.

LA MAPPA

In totale, i paesi del mondo in cui arrivano i prodotti made in Sannio sono 88, non pochi: tra gli altri – chiaramente per piccole quantità – Taiwan, Afghanistan, Bosnia Erzegovina, Niger, Algeria, Kenya, Sierra Leone, Hong Kong, Somalia, Qatar, Kazakistan, Uzbekistan, Vietnam, Armenia e Azerbaigian. Per quanto riguarda le merci esportate, in testa ci sono il settore agroalimentare e quello metalmeccanico, con 35 e 15 milioni di euro incassati rispettivamente negli ultimi tre mesi del 2023. Nel primo campo, il settore della pasta e più in generale dei prodotti farinacei, che totalizza 15 milioni di euro, ma regge molto bene anche quello dei derivati ​​del latte (6 milioni). Ad apprezzare questi prodotti sono soprattutto i tedeschi (che acquistano per 4 milioni di euro) e i francesi (3,8 milioni). Al terzo posto ci sono gli Stati Uniti (3,5 milioni), seguiti da Svizzera (3 milioni), Spagna (2,2 milioni) e Paesi Bassi (1,9 milioni). Valgono oltre un milione di euro anche i rapporti commerciali con Canada, Polonia, Austria, Grecia e Finlandia. Complessivamente l’agroalimentare sannita raggiunge 62 Paesi nel mondo. E il vino? Uno dei fiori all’occhiello del settore agroalimentare sannito vale 1,3 milioni di euro nell’ultimo trimestre del 2023. Aglianico e Falanghina sono particolarmente apprezzati in 28 Paesi del mondo: nell’ordine, Stati Uniti, Regno Unito, Cina, Messico , Svizzera, Giappone, Canada, Paesi Bassi, Germania, Belgio, Danimarca, Svezia, Brasile, Francia, Malta, Polonia, Turchia, Corea del Sud, Norvegia, Bulgaria, Tailandia, Austria, Spagna, Ungheria, Irlanda, Romania, Albania e Repubblica Ceca Repubblica.

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