Unicapi dota di defibrillatore alcuni edifici anche a Mirandola, Camposanto e Carpi – SulPanaro – .

Unicapi dota di defibrillatore alcuni edifici anche a Mirandola, Camposanto e Carpi – SulPanaro – .
Unicapi dota di defibrillatore alcuni edifici anche a Mirandola, Camposanto e Carpi – SulPanaro – .

CARPI, MIRANDOLA E CAMPOSANTO – Unicapi, la principale cooperativa modenese (seconda in Emilia-Romagna) di edilizia residenziale in proprietà indivisa, doterà di defibrillatori dodici edifici di sua proprietà: sei a Modena, due a Carpi, uno a Camposanto, Corlo di Formigine, Mirandola e Sassuolo.

L’inaugurazione della prima postazione DAE (defibrillatore automatico esterno) è prevista per sabato 11 maggio alle ore 10 nella sala Bruno Tirabassi, in via Terranova 71 a Modena. Interverranno il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, gli amministratori pubblici degli altri cinque comuni coinvolti e rappresentanti del pronto soccorso dell’Azienda sanitaria locale. I restanti undici DAE verranno installati nelle prossime settimane.

“Tutti i dodici dispositivi saranno collocati in luoghi pubblici, quindi a disposizione non solo dei nostri soci che abitano nei dodici palazzi, ma di tutti i cittadini che vivono nelle vicinanze – dichiara il presidente dell’Unicapi Loris BertacchiniSono stati scelti gli edifici in cui vivono i 33 iscritti che hanno frequentato il corso di primo soccorso e BLSD (Supporto vitale di base e defibrillazione) tenuto dal 118. Il primo Dae è installato nella sala Bruno Tirabassi, in via Terranova a Modena, perché è molto frequentato soprattutto dagli anziani che giocano a bingo o frequentano i corsi della cosiddetta “palestra della memoria”.

I dodici defibrillatori automatici esterni saranno geolocalizzati per entrare a pieno titolo nella rete pubblica di emergenza. Unicapi, che spenderà complessivamente quasi 20mila euro, garantisce anche la manutenzione degli apparecchi. L’utilizzo di un defibrillatore è spesso risolutivo nei casi di arresto cardiaco, poiché è in grado di fornire la scossa elettrica necessaria a far ripartire il cuore. Per questo motivo è nato il defibrillatore automatico esterno, utilizzabile anche da personale non sanitario. Per legge (decreto ministeriale 26 giugno 2017, noto anche come decreto Balduzzi) deve essere presente nelle piscine, palestre, centri sportivi, ambulanze, centri commerciali e luoghi aperti al pubblico (uffici pubblici, stazioni, porti, aeroporti, eccetera.).

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