Una festa dedicata all’arte, alla moda, al design e alla creatività. Quello a cui gli studenti di LABA Libera Accademia di Belle Arti di Rimini hanno attinto per realizzare progetti, opere, opere che, Sabato 11 maggio 2024 dalle 17:00sarà esposto in Piazza Zara de Centro Commerciale Le Befane di Rimini in occasione diavvenimento finale che chiude Originartela mostra di 54 opere di Keith Haringche dalla sua inaugurazione lo scorso 13 aprile è stato accompagnato ogni fine settimana da iniziative, laboratori ed eventi per adulti e bambini.
Gli studenti della LABA – realtà nazionale che vanta 450 iscritti provenienti da tutta Italia – proprio in vista della mostra dedicata all’artista americano hanno partecipato ad un bando/concorso creativo per valorizzare al meglio proprio talento e quanto appreso nei corsi design, fashion design, fotografia, graficacreare progetti, opere e lavori nei loro campi di studio’ispirato a Keith Haring. Video di backstage e servizi fotografici documenteranno inoltre, sabato 11 maggio, il grande ‘laboratorio creativo’ messo in moto dall’Accademia per questo evento con il coordinamento di Ama – Roberta Pontrandolfo.
“Parte del frutto di questa attività – racconta Caterina GentileDocente LABA e coordinatore del corso di Fashion Design – è già stato visibile durante la mostra, con le grafiche realizzate dagli studenti e proiettate sui maxischermi nelle piazze del Centro Commerciale Befane. Tutte le aree dell’Accademia sono state coinvolte ed è stato emozionante vedere i nostri studenti impegnati in un progetto così coinvolgente. Tanti i progetti e le opere che saranno esposte: abiti, stole, grafiche. Con l’Area Fashion Design 3 abbiamo realizzato anche l’abito per l’evento finale che indosserà Roberta Pontrandolfo“.
“I nostri studenti – sottolinea Pier Luigi Capucci, Direttore Culturale LABA – si sono ispirati sia alle opere di Keith Haring che ai valori e ai temi che implicano: ad esempio quelli etici legati al consumismo, oppure quelli sociali legati alle dipendenze. Siamo felici che questo evento ci dia l’opportunità di uscire dai ‘confini’ dell’Accademia, e che i nostri studenti possano farsi riconoscere, immergendosi in un contesto diverso, di grande impatto sul pubblico“.
