TREVISO – Soggiornava in un albergo di Treviso come una normale turista ma nei suoi confronti pendeva un mandato di perquisizione europeo dopo che l’ex marito l’aveva denunciata per il rapimento di un minore, il loro figlio.
La fuga nel 2020 dall’ex marito
La donna, cittadina greca di 38 anni, viveva a Cipro nel 2020 con l’ex marito e il loro bambino di tre anni quando, approfittando della partenza dell’uomo per motivi di lavoro, lei scappato con il piccolo gesto perdere le tue tracce. Al suo ritorno, l’uomo si è reso conto dell’accaduto e l’ha denunciata per sottrazione di minore. Inizia lui il processo, che si concluderà nel 2023 con una condanna a sette anni di reclusione per la donna e un mandato europeo per ritrovarla.
Il “viaggio” a Treviso
Lo scorso 5 maggio il 38enne era stato ritrovato in un albergo di Treviso mentre era in vacanza con un uomo. È stata rintracciata in seguito al comunicazione alberghiera, come di consueto, delle sue generalità alla Questura che, verificando i dati, si è accorta che la donna era ricercata. È stata così arrestata e portata nel carcere della Giudecca a Venezia dove sconterà la pena.
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Il Gazzettino