Con l’avvicinarsi del momento della presentazione delle liste nei piccoli comuni casertani, emerge una peculiare dinamica che caratterizza le elezioni amministrative, soprattutto nei centri con popolazione inferiore ai mille abitanti, come Ciorlano e Valle Agricola, situati nel Zona del Matese.
In questi contesti è probabile che il voto avvenga con una sola lista, quella dell’amministrazione uscente, per la difficoltà di comporre alternative rappresentative, visto il numero limitato di abitanti. Rientrano in questa categoria la Valle Agricola, con i suoi 754 residenti, e Ciorlano, con appena 369 abitanti.
L’esiguità della popolazione porta spesso alla presentazione di liste composte da non residenti, prevalentemente appartenenti a corpi militari o di polizia. Questa pratica è resa possibile dalla normativa vigente, che non prevede la raccolta di firme per la presentazione delle liste nei comuni con meno di mille abitanti. Inoltre, l’articolo 1484 del Codice dell’Ordine Militare consente alle forze di polizia di svolgere attività politica e di propaganda durante la campagna elettorale, senza rientrare nei limiti dei giorni di permesso previsti per altri tipi di attività.
Questo fenomeno, consolidatosi ad ogni tornata elettorale, favorisce l’unicità delle liste residenti, che non dovranno affrontare un quorum del 50% più uno degli elettori affinché il voto sia valido.
Alle 12 di sabato, termine ultimo per la presentazione delle liste, potremmo quindi assistere al delinearsi di una situazione per cui, almeno in due comuni, qualora venga presentata una sola lista si conosceranno immediatamente i nomi dei futuri sindaci. In Valle Agricola sembra essere una certezza la candidatura del sindaco uscente Rocco Landi, mentre a Ciorlano è atteso il passaggio di testimone dall’uscente Mauro Di Stefano al consigliere di maggioranza e candidato sindaco Silvio Vendettuoli.
