Trasporto – Cancellata la fermata del treno proveniente da Rieti, ma la presidente del Copeo Lara Scapigliati protesta: “Non possiamo essere noi a rimetterci, la Regione deve fare qualcosa”
di Alessandro Castellani
Orte – A rimetterci sono anche i pendolari di Orte a causa dei lavori in corso sulla tratta Terni-Foligno. A causa degli interventi sulla linea in Umbria, che ne causano la temporanea interruzione, Trenitalia ha comunicato modifiche all’offerta ferroviaria, in cui è prevista la cancellazione della fermata Orte per il treno regionale 4256, che da Rieti arriva a Roma Termini.
Un provvedimento in vigore da oggi fino al 7 giugno, che ha suscitato le vivaci proteste del Comitato pendolari Copeo – Orte, che perde uno dei treni più trafficati per raggiungere la Capitale.
“A causa dei lavori tra Terni e Foligno – spiega la presidente del Copeo, Lara Scapigliati – i viaggiatori umbri hanno meno treni a disposizione e quindi affollano il treno regionale di Rieti, che prima di arrivare a Orte passa per Terni e Narni. È un treno con pochissime carrozze e la conseguenza è che il treno si riempie subito. Così hanno deciso di risolvere il problema eliminando la fermata Orte”.
“Nei giorni precedenti la cancellazione della fermata di Orte – prosegue Scapigliati – addirittura la Polfer è dovuta intervenire per garantire che l’afflusso sul treno fosse regolare”.
I pendolari di Orto, però, sono sul piede di guerra e intendono chiedere l’intervento della Regione Lazio. “Nessuno vuole creare disagi ai pendolari in Umbria, ma un problema non si risolve creando problemi a qualcun altro – dice Scapigliati -. Chiederemo formalmente alla Regione Lazio, che ha competenza sul treno regionale di Rieti, di ripristinare la fermata di Orte. Ricordiamo sempre che stiamo parlando della stazione più importante della provincia di Viterbo“.
Anche la rappresentante dei pendolari avanza una propria proposta per arginare l’emergenza. “Non sarebbe possibile – chiede – aumentare il numero delle carrozze del treno regionale di Rieti, almeno fino alla fine dei lavori tra Terni e Foligno, in modo che ci sia posto per tutti?”.
Alessandro Castellani
9 maggio 2024
